Estate e coniglio: cinque consigli da seguire per la sua alimentazione

In estate la voglia di mangiare può diminuire e il fabbisogno di acqua aumenta a causa del caldo: come ci dobbiamo comportare con il nostro coniglio? Si a anguria, pesca e melone ma in piccole quantità (uno o due pezzettini) e non più di un paio di volte alla settimana.

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A cura di: Dott. Cristiano Papeschi

estate coniglio
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D’estate il coniglio tende a mangiare meno e a bere di più: è ovvio, capita anche a noi umani come conseguenza del caldo che ci spinge a cercare acqua e bevande rinfrescanti e a preferire frutta e verdura ad altri alimenti.

Nonostante ciò, i fabbisogni del coniglio sono sempre gli stessi perché l’animale deve comunque mantenersi in forze e fornire al proprio organismo gli elementi necessari per il sostentamento e le funzioni organiche.

Andiamo a vedere cinque consigli da seguire per una corretta alimentazione del coniglio in estate!

1. Il fieno

Ricordiamo che questa specie è erbivora e il fieno e l’erba devono sempre rappresentare la maggior parte della dieta in quanto sono alimenti che apportano le sostanze nutritive necessarie.

Se glielo lasciate fare, probabilmente l’animale sceglierà frutta e verdura, sicuramente più piacevoli in questo periodo, e metterà da parte il fieno ma non dobbiamo dimenticare che, in mancanza di erba, il fieno è indispensabile per soddisfare il fabbisogno di fibra lunga che tutti sappiamo essere fondamentale, quindi deve rimanere comunque l’alimento principale.

2. L’erba

Se il fieno viene rifiutato o consumato in minore quantità, possiamo provare a integrarlo gradualmente con l’erba mista di campo fresca, facendo sempre attenzione a raccogliere solo quella commestibile in luoghi situati lontano da fonti di contaminazione come strade, impianti industriali o campi coltivati e trattati con sostanze chimiche (ad es. pesticidi o fertilizzanti).

L’erba possiede un elevatissimo contenuto d’acqua, vitamine e sali minerali, molta fibra nonché una durezza e un’abrasività adatte al consumo dei denti e per questo, soprattutto in estate, potrebbe essere molto gradita.

È importante che sia sempre fresca o al massimo leggermente appassita ma non deteriorata, quindi attenzione a conservarla adeguatamente e ad eliminarla quando avariata.

Se non avete la possibilità di raccoglierne, il fieno deve rimanere l’alimento principale.

3. La verdura

La verdura è sempre molto gradita ed è anch’essa ricca di acqua, vitamine e sali minerali ma non deve sostituire interamente il fieno (o l’erba) poichè insalate e altri prodotti dell’orto non contengono, di solito, una quantità di fibra sufficiente a coprire il fabbisogno di un animale erbivoro.

Si consiglia sempre, in qualunque periodo dell’anno, di variare nella scelta offrendo almeno tre o quattro tipi diversi di verdure e ortaggi e questo vale anche in estate, ma bisogna ricordare che non tutte sono ugualmente “buone”: alcune di esse vanno somministrate con moderazione.

Tra le verdure e gli ortaggi che si possono proporre quotidianamente troviamo le foglie di carota, l’indivia belga, il finocchio, il sedano, il radicchio e la catalogna.

Con più moderazione, non oltre un paio di volte alla settimana, possiamo offrire in quantità limitata peperoni e pomodori (togliendo accuratamente le parti verdi), verza, broccoli, cicoria, prezzemolo, basilico, tarassaco, trifoglio e lattuga (evitando l’iceberg).

Attenzione, però: le verdure potrebbero essere preferite a fieno o erba, quindi somministrare un paio di volte al giorno verificando che non vengano rifiutati gli alimenti più importanti, mai a temperatura di frigorifero, ricordarsi sempre di lavarla bene per eliminare tracce di sostanze chimiche, scartare le parti avariate e buttare quello che non viene consumato nel giro di poco.

4. La frutta

Che dire? la frutta piace, non ci sono dubbi! La frutta è fresca, ricca di acqua e vitamine ma… anche di zuccheri, che non fanno bene alla linea e alla salute del coniglio.

Nonostante le proteste del nostro amico con le orecchie lunghe, la frutta deve essere offerta con molta parsimonia, in piccole quantità (uno o due pezzettini) e non più di un paio di volte alla settimana.

Anche in questo caso vale la regola della temperatura ambiente, del lavaggio accurato, dell’eliminazione delle parti troppo mature o marce e della rimozione se non immediatamente consumata.

Inoltre, come regola generale, i semi e i noccioli devono sempre essere asportati perché potenzialmente tossici.

Quando parliamo di frutta ci riferiamo, però, a quella fresca mentre andrebbe evitata quella secca o disidratata.

Anche per la frutta bisogna saper scegliere: con mela, ananas, anguria, banana, fragole, ciliegie, carota, melone, pesca, kiwi e pera andiamo sempre sul sicuro.

5. L’acqua

Anche se non si tratta di un alimento, l’acqua è fondamentale.

Per il coniglio, in estate, ancora più che durante il resto dell’anno, è importante sostituirla di frequente, lavando accuratamente il beverino.

L’acqua deve essere sempre pulita e fresca ma non fredda, men che mai a temperatura di frigorifero: quella che esce dal rubinetto di casa va più che bene ma se la giornata è eccessivamente calda, considerate comunque che se la temperatura del prezioso liquido che sgorga dal rubinetto vi sembrasse troppo bassa potrebbe causare congestione, quindi meglio aspettare qualche decina di minuti prima di offrirla al coniglio.

È superfluo ricordare che il coniglio deve bere solo acqua, quindi lasciate da parte l’idea di proporgli altro tipo di bevande.

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