Intelligenza del cane e del gatto: chi vince tra i due?
Molte ricerche sono stati condotte con un unico intento: definire una delle due specie più intelligente dell’altra; tuttavia è un errore voler paragonare specie tra loro diverse. È illogico, quindi, pensare, come ha affermato il famoso etologo Danilo Mainardi, che un animale per essere considerato intelligente, debba acquisire capacità specifiche dell’uomo.
Corpi estranei corneali nel cane e nel gatto: sintomi e terapia
I corpi estranei corneali sono evenienze abbastanza comuni nella clinica oculistica del cane e del gatto, soprattutto in primavera ed estate. I cani sportivi e quelli utilizzati per attività venatoria sono in genere più interessati, anche se tutti gli animali che hanno libero accesso all’esterno sono esposti al rischio.
La storia del gatto: dalla civiltà egizia ad oggi attraverso i secoli
La storia del gatto e, in particolare modo, il suo processo di domesticazione è molto più recente di quello del cane e si ritiene risalga alla civiltà egizia, quindi non più di 6/7 mila anni fa. Deificato dagli egizi, demonizzato dalla chiesa nel medioevo, il gatto ha vissuto momenti più o meno felici.
Gatti e acqua: un rapporto di amore e odio senza tempo
Il gatto odierno ha come progenitore un piccolo felino originario delle zone deserticole dell’Africa settentrionale, quindi i gatti sono poco inclini all’approvvigionamento idrico.
I gatti che si cibano di mangimi umidi (contenenti fino all’80% di acqua) non hanno bisogno di molta acqua da bere.
Acqua e organismo: la sua funzione come strumento di protezione
L’organismo è costituito prevalentemente di acqua e soffre moltissimo della sua carenza perché quest'ultima non ha il solo compito di dissetare ma svolge un gran numero di funzioni. Vediamo quali.
Segni di dolore nel cane e nel gatto – II^ parte
In linea di massima, le principali modificazioni psicomotorie che vengono messe in atto in presenza di dolore acuto o persistente riguardano postura del corpo, attività, andatura, movimenti, umore, espressioni facciali, vocalizzazioni, comportamenti evocati, abitudini alimentari o eliminatorie.
L’acqua: fonte di benessere per il cane e il gatto
L'acqua non ha solo il compito di dissetare ma svolge un grande numero di funzioni insostituibili e per alcuni versi ancora sconosciute. L’organismo è costituito prevalentemente di acqua e soffre moltissimo della sua carenza. Mentre può essere sopportato un digiuno di settimane, la privazione per pochi giorni di acqua provoca gravissimi scompensi.
L’intelligenza nel cane e nel gatto
Il termine intelligenza deriva dal latino: dall’avverbio “intus”: dentro, e dal verbo “legere” che vuol dire leggere, comprendere. Quindi, etimologicamente, con il termine intelligenza si intende la capacità di comprendere e capire messaggi che vanno al di là dell’evidenza.
Intossicazione da rodenticidi negli animali domestici – II parte
L’intossicazione da rodenticidi anticoagulanti non causa sintomi apparenti per un periodo di tempo variabile da poche ore a 1-3 giorni (in genere) dal momento dell’assunzione del tossico; questo perché anche se il veleno ingerito comincia subito a svolgere la sua azione tossica a livello del fegato, le “riserve” di vitamina K presenti all’interno dell’organismo al momento dell’intossicazione, in quanto precedentemente introdotte con la dieta, svolgono la loro azione protettiva.
Segni di dolore nel cane e nel gatto – I^ parte
E’ anche stato stabilito che, nell’uomo e negli animali, nocicettori e fibre nervose sono virtualmente identici. A seguito di tali acquisizioni è possibile asserire che anche gli animali sono in grado di percepire il dolore a livello cosciente e non solo come stimolo riflesso: stimoli dolorosi per l’uomo lo sono dunque anche per gli animali e il luogo comune che gli animali percepiscano il dolore in minor misura rispetto all’uomo è pertanto da considerare obsoleto.