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La CITES, a tutela della biodiversità del nostro pianeta

L’Italia è uno dei più grandi mercati di prodotti derivati da specie animali e vegetali, con un giro d’affari internazionale di più di 100 miliardi di euro l’anno. Coniugare la conservazione delle risorse naturali a livello planetario con il mantenimento di attività importanti per l’economia italiana è l’obiettivo che oggi la Cites, in Italia gestita dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, persegue attraverso l’azione di controllo e di polizia esercitata da Carabinieri Forestali Cites, dalla Guardia di finanza e dalle Dogane.
il cane assume l'umore del suo proprietario

Il cane assume l’umore del suo proprietario? Lo rileva uno studio

È incredibile quanto vero: il popolare detto “tale cane, tale padrone” rispecchierebbe proprio la realtà. Il cane, infatti, secondo un recente studio, tenderebbe ad assumere il comportamento e l’umore del suo proprietario.
blue monday

Blue Monday: i pet come rimedio per il giorno più triste dell’anno

Oggi è il Blue Monday: il terzo lunedì di gennaio viene etichettato come il giorno più triste dell’anno. Il motivo? E' un giorno in cui le feste natalizie sono ormai un lontano ricordo e le temperature rigide, insieme alla pigrizia invernale, mettono alla prova i buoni propositi dell’anno e la voglia di lavorare.
produzione di carne sostenibile

Una produzione di carne sostenibile per l’ambiente è possibile?

La produzione di carne da allevamenti intensivi è accusata di essere un rischio ambientale, insostenibile per l’ambiente e, paradossalmente, una delle cause della fame nel mondo. Tuttavia, l’aumento della popolazione mondiale porta con sé anche la necessità di una maggior produzione di alimenti.
colombi decorativi

Colombi decorativi: razze ornamentali originarie dall’Oriente

Innumerevoli le razze di piccioni allevate per la peculiarità dell’aspetto e annoverate nello standard “colombi decorativi” il cui rappresentante più noto è indubbiamente il colombo pavoncello: una delle più antiche razze, originaria dell’India o dalla Cina, nota per il portamento elegante e la coda a raggiera, concava e circolare che però, tuttavia, limita un po’ la capacità di volo.
becco degli uccelli

Becco degli uccelli: quali sono le alterazioni più frequenti?

Il becco degli uccelli non è solo una parte anatomica ma soprattutto uno strumento duttile e robusto: l’evoluzione ha adattato forme e dimensioni per consentire la prensione del cibo più adatto, occuparsi del piumaggio, nutrire la prole, difendersi e attaccare nemici o prede.
comportamento di caccia nel gatto

Il comportamento di caccia nel gatto è presente già in tenera età

Il comportamento di caccia nel gatto si sviluppa intorno alle 5 settimane di età e non sembra collegata alla quantità di gioco a cui il gattino si è dedicato. È invece strettamente collegata all’apprendimento, in particolar modo quello materno: la madre porta nel nido prede vive e incoraggia i gattini a praticare il morso letale sulla nuca.
guinzaglio per il cane votare

Il guinzaglio per il cane può salvare la vita (anche al proprietario)?

L'obbligo del guinzaglio per il cane è previsto espressamente nel Regolamento di Polizia Veterinaria, che lo impone quando i cani si trovano nelle vie o in altro luogo aperto al pubblico. Se non sono tenuti al guinzaglio, i cani devono indossare una idonea museruola.  
come stimolare il gatto nella ricerca dell'alimento

Come stimolare il gatto nella ricerca dell’alimento?

Se in natura il gatto si nutre solo di prede catturate, a casa è fondamentale dare importanza al tempo necessario per la ricerca dell'alimento. Quando il gatto riceve il cibo dal suo proprietario, il tempo dedicato all'alimentazione è decisamente ridotto.
gatto che vive in casa

L’importanza del gioco e dell’attività fisica nel gatto che vive in casa

Nel gatto che vive esclusivamente in casa (e che non ha la possibilità di accesso all’esterno) è possibile il riscontro di disturbi comportamentali legati alla scarsa stimolazione offerta dal territorio. Questi disturbi possono spaziare da semplici atteggiamenti di maggior irrequietezza dell’animale, a volte scarsamente percepiti dai proprietari, fino a veri e propri stati ansiosi; non a caso, questo disturbo comportamentale viene definito dalla scuola francese “ansia da luogo chiuso”.
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