Grazioso e dall’espressione gentile, il cane di razza Cavalier King Charles Spaniel ha un temperamento mite, ma è anche un gran giocherellone sempre a fianco del suo proprietario.
Nei Cavalier si combina la docilità di una razza da compagnia con la verve e l’agilità di uno Spaniel sportivo.
Scopriamo di più su quest’antica razza tanto amata dai reali inglesi.
Indice dei contenuti
Origine
Il Cavalier King Charles Spaniel è un cane da compagnia originario dell’Inghilterra.
Questi cani erano i favoriti di corte in Inghilterra durante il regno dei re Carlo I e di suo figlio Carlo II nel 1600.
Il nome della razza deriva dal re Carlo II di Gran Bretagna; i seguaci di suo padre erano conosciuti infatti come Cavaliers durante le guerre civili inglesi.
Questi cani erano i prediletti di Carlo II, ai quali dedicava la maggior parte del suo tempo libero e i momenti di svago.
Sono anche protagonisti in dipinti di Rembrandt, Van Dyck, Gainsborough e altri artisti.
Alla fine dei loro regni e dell’annessione della Scozia nel Regno Unito, questi cani passarono in secondo piano.
Nel 1800, la razza si era trasformata infatti nel Toy Spaniel inglese o King Charles Spaniel, con muso corto e schiacciato, testa più bombata e a forma di cupola e con molti problemi di salute.
Negli anni ‘20 del 1900, un americano di nome Roswell Eldridge notò l’assenza dei vecchi Spaniel dal naso più lungo e piatto che ammirava, così per cinque anni offrì un premio in denaro ai proprietari di esemplari più simili ai cani nei dipinti del passato e quindi dal naso più lungo e con una macchia sulla testa detta “il bacio di Buddha”.
Il Cavalier fu separato quindi dalla razza King Charles Spaniel, o English Toy Spaniel, agli inizi del 1900, nel tentativo di ritornare a una variante più antica e con il musetto più lungo.
Le caratteristiche dell’odierno Cavalier King Charles Spaniel furono fissate a partire del 1920 e lo standard di razza fu redatto nel 1928.
Caratteristiche fisiche del Cavalier King Charles Spaniel
Ben proporzionato e senza paura, il Cavalier King Charles Spaniel ha l’espressione gentile e amichevole senza mostrare tendenze al nervosismo.
Taglia e peso
L’altezza al garrese varia tra i 25 e 35 cm, mentre il peso tra i 6 kg circa e gli 8 kg.
Morfologia del Cavalier King Charles Spaniel
Il cranio è quasi piatto fra gli orecchie e lo stop è modesto, con tartufo di colore nero e narici ben sviluppate.
Il muso non è appuntito, ma pieno sotto gli occhi con labbra ben sviluppate, ma non pendenti.
Le mascelle sono forti, con una regolare e completa chiusura a forbice.
Gli occhi sono ben distanziati, scuri e rotondi, ma non sporgenti, ed esprimono affetto e docilità.
Le orecchie sono lunghe e pendenti, inserite alte e hanno molte frange.
Il collo è di moderata lunghezza, leggermente arcuato, mentre il torace ha una buona cerchiatura delle costole.
La lunghezza della coda è proporzionata a quella del corpo, bene inserita, frangiata portata allegramente sotto la linea del dorso.
Gli arti anteriori e posteriori hanno ossatura moderata e sono dritti.
Il ginocchio è ben angolato e i garretti non devono mostrare alcuna tendenza ad essere vaccini (rivolti verso l’interno) o cagnoli (rivolti verso l’esterno).
I piedi sono compatti e hanno pelo in abbondanza.
Mantello
Il pelo del Cavalier King Charles Spaniel è lungo e setoso, ma non presenta riccioli ed è ammessa una leggera ondulazione. Ha molte frange e non deve essere toelettato.
I colori riconosciuti sono:
- Black and Tan, un nero corvino con brillanti focature marroni sopra gli occhi, sulle guance, all’interno delle orecchie, sul petto e gli arti e sulla parte inferiore della coda;
- Ruby (rubino), monocolore rosso intenso; le macchie bianche non ammesse;
- Blenheim, con macchie castano intenso ben distanziate e su uno sfondo bianco perla. Fra le orecchie è presente una macchia a losanga particolarmente gradita e carattere distintivo della razza;
- Tricolore, nero e bianco ben distribuiti, ma con focature sopra occhi, guance, interno delle orecchie e delle gambe e parte inferiore della coda.
Andatura
L’andatura è sciolta ed elegante, con molta spinta del posteriore.
Arti anteriori e posteriori del Cavalier King Charles Spaniel si muovono parallelamente visti sia di fronte che dietro.
Carattere del cane Cavalier King Charles Spaniel
Per natura è dolce, gentile e amorevole, il Cavalier King Charles Spaniel è il cane da casa ideale per bambini e anziani.
Tuttavia, è importante educarlo in maniera adeguata e va trattato con rispetto, ma senza viziarlo troppo considerando che quando non è in movimento, il suo posto preferito è in braccio al proprietario.
Richiede quindi uno stretto contatto umano e può diventare distruttivo se lasciato troppo isolato.
Ogni cane è un animale sociale in primis e la solitudine per diverse ore comporta il rischio di sviluppare problemi comportamentali come l’ansia da separazione.
È allegro, affettuoso e amichevole verso gli estranei e altri cani e animali.
La razza è abbastanza giocosa e facile da addestrare.
Cura e prevenzione delle patologie
Attività fisica
Le esigenze di esercizio del Cavalier possono essere soddisfatte attraverso delle belle passeggiate.
Conserva il patrimonio genetico dei progenitori con un grande istinto a seguire le piste olfattive dei volatili e può apprezzare anche il gioco del riporto.
Attraverso un corretto addestramento dimostra grandi qualità in varie discipline, quali obedience e agility, ad esempio.
Essendo una razza brachicefala, può essere soggetta a colpi di calore qualora le temperature siano molto alte ed è bene quindi garantirgli un ambiente fresco in estate evitando le passeggiate nelle ore più calde.
Pur avendo il pelo lungo, patisce inoltre i climi troppo rigidi.
Pelo, orecchie e denti
Il Cavalier King Charles Spaniel richiede una spazzolatura regolare, anche se non perde molto pelo ed è meglio fargli il bagno occasionalmente controllando lo stato del mantello intorno all’addome che può sporcarsi maggiormente.
È importante controllare con regolarità le orecchie e gli occhi e preservare l’igiene dentale con prodotti specifici che ostacolino la formazione del tartaro, anticamera di gravi infezioni non solo periodontali, ma anche focali a distanza.
Abituarlo fin da cucciolo a una spazzolatura dei denti al giorno sarebbe l’ideale e risulta efficace a prevenire la placca, che impiega almeno 24 ore per mineralizzarsi e trasformarsi in tartaro.
Alimentazione
Regalare bocconcini senza sosta e cibo da tavola predispone all’obesità ed è rischioso per la sua salute (dai disturbi metabolici e digestivi alle patologie articolari e malattie cardiache).
Il soggetto che non ha patologie organiche, ma che chiede continuamente cibo e mostra una fame continua, probabilmente ricerca nel cibo qualcosa che non trova nella relazione che ha con i suoi familiari.
Il cibo diventa un rifugio per qualcosa che ha perso, che non ha mai avuto o gli manca.
È importante in questi casi rivolgersi a un Medico veterinario comportamentalista.
Patologie ereditarie
I Cavaliers sono predisposti ad alcune patologie ereditarie ed è consigliabile seguire programmi di screening regolari, soprattutto per la salute del cuore e degli occhi.
Endocardiosi mitralica
L’endocardiosi mitralica cui è soggetto, nella sua fase precoce, può essere sospettata dal Veterinario, durante la visita clinica di routine attraverso l’auscultazione di un caratteristico soffio cardiaco sul lato sinistro del torace e quindi prima che si sviluppino i sintomi clinici.
Quando la malattia progredisce causa insufficienza cardiaca congestizia e compaiono difficoltà respiratoria e sincope.
Grazie all’attenzione posta da ENCI e da FSA (Fondazione Salute Animale) e insieme alla collaborazione del Club Cani da Compagnia è stato redatto il Protocollo sulle Cardiopatie del Cavalier King Charles Spaniel.
Si tratta di linee guida essenziali per gli allevatori di qualità che hanno a cuore i propri esemplari a partire dalle scelte di riproduzione.
L’endocardiosi mitralica è infatti una frequente causa di cardiopatia nei cani maschi di piccola taglia di mezza età o geriatrici, ma nel Cavalier King Charles Spaniel, la componente genetica della malattia è molto presente e il processo degenerativo endocardico della valvola mitrale può presentarsi già in giovane età.
Questa patologia può essere evitata facendo riprodurre solo i soggetti idonei a generare una prole sana e longeva.
Altre patologie
Altre patologie ereditarie a cui purtroppo può essere soggetto il Cavalier King Charles sono:
- la sindrome brachicefalica;
- la displasia dell’anca e la lussazione rotulea;
- le otiti;
- l’idrosiringomielia (patologia del tronco encefalico o del midollo spinale);
- le patologie oculari (entropion, displasia della retina, atrofia progressiva della retina, cataratta, glaucoma);
- la dermatite atopica;
- la sindrome della caduta episodica (o disturbo da ipertonicità parossistica canina) che può portare il cane a inciampare o all’immobilizzazione con rigidità dei muscoli anche facciali o all’andatura “da coniglio”.
Vita media
Il Cavalier King Charles Spaniel è una razza generalmente sana, se è stata selezionata da allevatori seri e certificati che prevengono le patologie ereditarie, e ha una vita media di 9-14 anni.
Codice FCI | 136 |
Gruppo | 9 – Cani da compagnia |
Sezione | 7 – Spaniels inglesi da compagnia |