Qual è la dieta ideale per un pappagallo cinerino?

I cenerini sono predisposti a patologie da carenza di vitamina A e calcio, per cui gli alimenti ricchi in calcio e che contengono naturalmente questa vitamina non devono mai mancare nella loro dieta.

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A cura di: Dott.ssa Elena Ghelfi

dieta ideale per un pappagallo cinerino
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La dieta ideale per un pappagallo cinerino consiste in pellettato (estruso di buona qualità), frutta fresca fornita quotidianamente, verdura, pochi semi e frutta secca a guscio.

Semi di girasole, noci e nocciole devono essere considerati piccoli premi non devono mai diventare dieta esclusiva pena gravi degenerazioni epatiche e quindi vita decisamente più breve.

I cenerini sono predisposti a patologie da carenza di vitamina A e calcio, per cui gli alimenti ricchi in calcio e che contengono naturalmente questa vitamina non devono mai mancare nella loro dieta: carote, frutta rossa, cime di rapa, rucola, tarassaco, grit, uova sode somministrate con guscio (non più di una volta alla settimana).

Questi alimenti ricchi di calcio rientrano nella dieta ideale per il pappagallo cinerino.

Quando possibile è bene esporre alla luce del sole (non filtrata da i vetri delle finestre) per consentire la sintesi di vitamina D e quindi il corretto assorbimento del calcio assunto con gli alimenti.

La gabbia e le ciotole vanno pulite giornalmente: vanno rimossi i residui di cibo e le feci e con una spugna imbevuta in acqua calda e sapone lavate accuratamente.

Settimanalmente o mensilmente se la pulizia quotidiana è accurata si può procedere alla disinfezione di gabbia e posatori con prodotti idonei (sali di ammonio quaternario, candeggina, lisoform, steramina G) risciacquare abbondantemente e asciugare.

Anche il pappagallo deve lavarsi!

Nei mesi estivi può fare il bagnetto o doccia anche tutti i giorni, facendo ovviamente attenzione a fornire l’acqua per il bagno nelle ore più calde del giorno.

L’abitudine al bagno va mantenuta anche nei mesi invernali, riducendo la frequenza e favorendo l’asciugatura del piumaggio collocando l’animale vicino ad una idonea fonte di calore (esempio lampada infrarossi).

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