Problemi comportamentali: l’importanza della prevenzione nei cani giovani

Nel Regno Unito tre quarti dei cani di età inferiore ai tre anni morti per cause comportamentali sono sottoposti a eutanasia: la prevenzione è quindi fondamentale.

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problemi comportamentali
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I problemi comportamentali sono causa di morte per un terzo dei cani giovani nel Regno Unito.
Attraverso Vet Compass, il progetto di epidemiologia collaborativa realizzato dal Royal veterinary college, è stato realizzato uno studio per analizzare le cause di morte precoce nei cani.

Tre eutanasie ogni quattro morti

L’analisi dei dati raccolti dalla ricerca ha permesso di definire che il 33,7% di tutti i decessi di cani (circa 21.000) di età inferiore a 3 anni nel Regno Unito sono dovuti a comportamenti indesiderati.

Tra questi, quelli che hanno portato alla morte sono soprattutto l’aggressione (54,0% dei decessi) e l’incidente stradale (39%): questa causa è stata presa in considerazione perché può essere conseguenza di problemi comportamentali come la mancata risposta al richiamo del padrone o una fuga.

Per quanto riguarda il segnalamento, i meticci avevano 1,4 volte più probabilità di morire per un comportamento indesiderato rispetto ai cani di razza, e i cani di peso inferiore ai 10 kg avevano più del doppio delle probabilità di morire per un comportamento indesiderato rispetto a quelli di peso superiore a 40 kg.

Prendendo come riferimento il Labrador retriever, in quanto razza comune e ben nota, le razze con il più alto rischio di morte per un comportamento indesiderato erano il Cocker Spaniel (8 volte il rischio), West Highland White Terrier (5 volte), Staffordshire Bull Terrier (4,5 volte) e Jack Russell terrier (2,7 volte).

Inoltre, i cani maschi avevano 1,4 volte più probabilità di morire per un comportamento indesiderato rispetto alle femmine.

I proprietari dei cani morti per problemi comportamentali nel 12,9% dei casi si erano rivolti a un veterinario comportamentalista per un parere, e nel 3% dei casi avevano applicato una terapia farmacologica comportamentale.

Da notare anche che 12,2% dei cani morti per comportamento indesiderato aveva avuto più di un padrone.

Più di tre cani su quattro sono morti per eutanasia: i ricercatori sono stati infatti colpiti dal fatto che nel 76,2% dei casi la soppressione è stata richiesta dai proprietari.

L’importanza della prevenzione dei problemi comportamentali!

Dan O’Neill, senior lecturer presso il Rvc e supervisore dello studio, ha dichiarato: “Questo studio è il più grande mai intrapreso sulle cause comportamentali di morte nei cani giovani del Regno Unito e suggerisce l’importanza di una buona socializzazione dei cuccioli da parte degli allevatori, di una scelta ragionata della razza da adottare da parte dei proprietari e di un’attenta educazione anche dopo l’acquisizione, per garantire che le vite dei cani e dei proprietari siano soddisfacenti per entrambi”.

Fonte: La Settimana Veterinaria

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