Pappagalli, volatili domestici e frutta estiva: pro e contro di anguria e melone

Nel caldo periodo estivo, frutta molto gustosa e dissetante, come anguria e melone, può essere integrata con moderazione nella dieta di pappagalli e piccoli volatili domestici con grandi effetti benefici.

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A cura di: Dott.ssa Elena Ghelfi

pappagalli frutta
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Soprattutto durante la stagione calda è importante integrare nell’alimentazione di pappagalli e altri uccelli domestici frutta ricca di acqua, vitamine e sali minerali, e ideale per la loro idratazione e il loro benessere.

Frutti come il melone e l’anguria, ad esempio, contengono buone quantità di vitamina C e A (o il suo precursore, il beta-carotene), oltre a potassio, magnesio e fibre.

Il melone, in particolare, è noto per il suo contenuto di antiossidanti, come il licopene e composti antinfiammatori.

Questi frutti molto gustosi e dissetanti possono contribuire alla dieta di pappagalli e piccoli fringillidi nel caldo periodo estivo, con grandi benefici.

Frutta nell’alimentazione di pappagalli e volatili: come introdurre nella dieta melone e anguria

Il grande apporto di acqua è sicuramente importante in estate quando le temperature raggiungono valori molto alti e pericolosi per la salute dei piccoli animali.

pappagallo mangia melone frutta

La polpa di anguria e melone è costituita per il 90% di acqua e pappagalli e canarini si nutrono con piacere di questi frutti offerti a spicchi o cubetti.

È sempre meglio però eliminare i semi dell’anguria o comunque ridurne un po’ il numero.

Quelli del melone invece sono graditi sia secchi che freschi, ma anche questi devono comunque essere offerti sempre in modiche quantità.

Apporti positivi di anguria e melone nella dieta dei volatili

Sia l’anguria che il melone contengono vitamina A, B e C utili per l’integrità degli epiteli, il metabolismo e il sistema immunitario, antiossidanti e antinfiammatori naturali (melone), e sali minerali molto utili per mantenere il benessere muscolare nella stagione calda, come magnesio e potassio.

Anche la citrullina e il licopene presenti nel melone sono certamente molto utili alla funzione cardiovascolare, soprattutto in soggetti anziani o tendenti all’obesità come le amazona.

La presenza di una buona quantità di fibra contribuisce a regolare la sazietà e a dare equilibrio all’apparato digerente.

Alcuni soggetti con intestino sensibile però potrebbero non tollerare grandi quantità di questi alimenti, quindi l’introduzione nella dieta deve essere controllata e graduale.

passero mangia melone

Attenzione agli zuccheri

Anguria e melone sono ricchi di zuccheri naturali, che apportano sicuramente energia, ma anche parecchi carboidrati semplici.

Per questo motivo questi due frutti devono essere forniti con moderazione e far parte di una dieta varia e ben strutturata per non incorrere in spiacevoli inconvenienti di salute.

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