Paesi pet friendly: Italia sul podio dietro a Stati Uniti e Polonia

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L’Italia è uno dei Paesi pet friendly più importanti del mondo sia per la diffusione che per la cura con cui sono accolti gli animali: non più solo membri riconosciuti delle nostre famiglie, ma anche delle nostre comunità.

IL RAPPORTO ASSALCO – ZOOMARK 2018

È quanto emerge dal Rapporto Assalco – Zoomark 2018 (relativo al 2017) sull’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia, realizzato dall’Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia (ASSALCO) e Zoomark International.

Il rapporto documenta e “fotografa” la crescente importanza del ruolo degli animali da compagnia in Italia e la loro evoluzione nel mercato.

Nell’opinione pubblica italiana si registra una sempre maggiore consapevolezza del ruolo sociale degli animali d’affezione e si avverte l’esigenza di un loro maggiore riconoscimento anche a livello istituzionale e giuridico.

I NUMERI DEI PAESI PET FRIENDLY

Secondo una ricerca internazionale effettuata negli Stati Uniti e in diversi Paesi europei, il 67% dei nostri connazionali ha dichiarato di vivere con almeno un pet, collocando l’Italia appena dietro a Stati Uniti e Polonia (70%), che guidano la classifica. Seguono al quarto posto, a parità di punteggio, Repubblica Ceca e Francia (65%).

L’ITALIA IN EUROPA

Inoltre, si stima che l’Italia sia prima tra i vari Paesi europei per numero di pet in rapporto alla popolazione, tanti italiani quanti animali domestici: parità raggiunta tra il rapporto numerico tra cittadini e “pet”.

Escludendo i pesci e considerando il totale di gatti, cani, uccelli, piccoli mammiferi e rettili, nel nostro Paese risultano presenti 50,3 pet ogni 100 abitanti; l’Italia si colloca perciò al primo posto e precede Francia (46,5), Polonia (41), Spagna (40,2), Germania (39,8) e Regno Unito (30,3)2.

L’amore per gli animali che contraddistingue gli italiani si evince anche da altri aspetti. Infatti, la classifica dei Paesi pet friendly, elaborata da un noto portale di viaggi, colloca il nostro Paese al terzo posto in Europa, dopo Francia e Germania: gli aspetti valutati sono l’accessibilità ai mezzi pubblici da parte dei pet, nonché nei negozi e nei ristoranti.

cane labrador

LA SITUAZIONE IN ITALIA

Anche se un’Anagrafe nazionale degli animali d’affezione ancora non esiste, si stima che i pet presenti in Italia rimangano stabili intorno ai 60 milioni. Più precisamente 60 milioni e 400 mila unità, secondo gli ultimi dati di Euromonitor.

Quelli maggiormente presenti in Italia sono i pesci: con una popolazione di circa 30 milioni di esemplari valgono circa la metà del totale dei pet che vivono nelle famiglie italiane.

A seguire, gli uccelli (poco meno di 13 milioni), i gatti (7,5 milioni), i cani (circa 7 milioni) e, infine, i piccoli mammiferi e rettili con 3 milioni di unità.

Una recente indagine di Eurispes sulle persone che vivono con dei pet evidenzia come il 53,5% degli intervistati dichiari di dedicare una parte consistente di tempo libero per le necessità del proprio animale (passeggiate, gioco, attività all’aperto). Allo stesso modo il 46,2% dichiara di viaggiare solo se anche il proprio pet può farlo.

Circa il 58% dei partecipanti all’indagine, infine, dichiara di destinare un budget fino a 50 euro al mese per il mantenimento del proprio pet; più del 30%, invece, spende tra i 50 e i 100 euro.

Fonte: Rapporto Assalco-Zoomark 2018

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