Manutenzione del verde urbano: attenzione ai nidi degli uccelli!

Con LIPU Sezione Milano andiamo a scoprire cos’è il verde urbano, a che cosa serve e come gestirlo al meglio per la salvaguardia degli uccelli che vi nidificano e delle altre specie che vivono nelle nostre città.

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nidi degli uccelli
Pettirosso (Erithacus rubecula) fra i rami - Ph Maria Teresa Mosna
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Il verde che ci circonda, pubblico o privato che sia, è fondamentale per salvaguardare la biodiversità urbana, consentendo a molte specie di uccelli che vivono nei centri abitati di nidificare, trovare cibo e protezione.

Il verde dei parchi pubblici come anche dei nostri giardini svolge numerosi servizi ecosistemici e per tale motivo sono fondamentali un’adeguata progettazione e una corretta gestione delle aree verdi.

Relativamente alla gestione è consigliabile predisporre periodiche manutenzioni, al fine di regolare la crescita di alberi e siepi (ove necessario) e controllare lo stato delle piante.

Purtroppo la manutenzione non è sempre fatta in modo adeguato o nei periodi giusti, creando problemi sia alla ricrescita della vegetazione sia alle specie presenti.

Con LIPU Sezione Milano entriamo nello specifico del verde urbano, capendo perché sia così importante e come deve essere gestito correttamente con manutenzioni programmate e potature idonee.

Perché è importante il verde urbano?

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Cinciarella (Cyanistes caeruleus) su tronco – Ph Salvatore D’Anna

Il verde urbano riveste un grande ruolo per attenuare gli squilibri tipici delle aree abitate e altri fattori di degrado ambientale, contribuendo a migliorare la salute fisica e il benessere psicologico dei cittadini.

Dal punto di vista ambientale il verde svolge numerosi funzioni, che possono rientrare in quelli che si chiamano “servizi ecosistemici”.

Questi servizi, in concreto, sono rappresentati dalla produzione di ossigeno, dalla funzione di filtro contro l’inquinamento atmosferico, dall’’immagazzinamento dei gas serra (come l’anidride carbonica, CO2) responsabili dei cambiamenti climatici, dalla riduzione del rumore, dalla regimazione delle acque meteoriche, che sono causa di alluvioni e frane.

Il verde urbano è essenziale per il mantenimento della biodiversità nelle città in un contesto di rete ecologica locale, formata da una gamma di habitat popolati da numerose specie di piante e animali selvatici.

I vantaggi della vita urbana per gli animali sono portati dalla presenza di una struttura della vegetazione (cespugli, siepi, arbusti e alberi) e degli edifici che realizzano ambienti surrogati di quelli naturali, dal clima mite soprattutto in inverno, dall’assenza dell’attività venatoria, dall’uso ridotto di pesticidi e la relativa sicurezza e tranquillità che si ritrova in alcuni contesti (tetti, zone marginali all’interno di aree industriali, terreni incolti non ancora edificati,…), nonché dall’elevata disponibilità di cibo (Fonte: LIPU ODV – IL VERDE URBANO E GLI ALBERI IN CITTÀ, Indirizzi e linee guida per la progettazione e la gestione ecologica).

Manutenzione corretta del verde: attenzione ai nidi degli uccelli!

Verde urbano - Ph Emanuela Redaelli
Verde urbano – Ph Emanuela Redaelli

Fra le specie selvatiche che abitano le zone antropizzate, gli uccelli sono fra i più grandi usufruitori del verde urbano e specialmente durante il periodo della nidificazione necessitano di una grande attenzione.

In tema di manutenzione periodica del verde, le potatura (ed eventualmente il taglio) di alberi e siepi dovranno essere effettuati tenendo conto del periodo riproduttivo e di nidificazione degli uccelli.

Infatti, durante la bella stagione uccelli come merli, cince, fringuelli, codirossi,… sono nel pieno della stagione degli amori, fra corteggiamento, preparazione del nido, riproduzione, cova e cura della prole.

Inoltre, durante il periodo riproduttivo ci possono essere anche più covate e lo stress per gli uccelli è molto alto, per la protezione del nido, la ricerca del cibo e l’allevamento della nidiata.

Per tale motivo tutti i lavori relativi alla gestione del verde non devono essere svolti in primavera e in estate, escludendo in generale il periodo che va dal 1° marzo al 30 settembre.

Ricordiamo anche che i nidi degli uccelli sono protetti ai sensi della legge nazionale 157/92 ed è reato distruggerli, spostarli o creare una qualsiasi interferenza.

In nessun caso (eccetto condizioni di pericolosità delle piante) si potrà procedere con la potatura di alberi su cui sono presenti nidi di uccelli o tane di piccoli mammiferi o che siano utilizzati, in modo accertato, come dormitorio o posatoio da specie rare o di pregio.

Evitare di procedere alle potature con la bella stagione, inoltre, è importante anche per le piante stesse, perché una potatura drastica o tagli netti delle chiome porterebbe alberi e piante ad ammalarsi più facilmente.

Come gestire le siepi e quali regole usare per proteggere i nidi degli uccelli?

Durante la stagione fredda si può procedere alla potatura delle siepi e altre piante, senza particolari restrizioni, in quanto il periodo riproduttivo è terminato.

Inoltre con la potatura effettuata in questo momento dell’anno, nella primavera successiva la siepe porterà di nuovo una fitta vegetazione, fornendo agli uccelli una protezione sufficiente per nido e prole.

codirosso
Codirosso spazzacamino (Phoenicurus ochruros) nel verde – Ph Elena Bon

Ideale è, quindi, potare le siepi in inverno durante il periodo di riposo e prima della ripresa vegetativa e la potatura deve essere sempre fatta a regola d’arte, evitando tagli troppo netti/grossi.

Anche se la nidificazione è finita, è importante sempre controllare le piante e le varie sezioni interessate dalla manutenzione, per non disturbare le possibili specie presenti.

È bene lasciare rami ramificati, in quanto posti ideali per un nido.

Come aiutare gli uccelli e le altre specie? Ecco alcune regole da seguire

Per una corretta manutenzione del verde bastano pochi semplici consigli da mettere in atto, per non disturbare gli uccelli e le altre specie, ma anzi per attirarli.

  • Quando possibile falciare il prato o una parte di esso tre o quattro volte l’anno. Questo consentirà la diffusione delle specie floreali e l’abbondanza degli insetti, altro aspetto favorevole agli uccelli e a tutte le specie insettivore;
  • Eliminare l’utilizzo dei pesticidi;
  • Piantare specie autoctone, perché le siepi con arbusti indigeni rappresentano una fonte di nutrimento per numerosi insetti e uccelli;
  • Creare dei mucchi di sassi, rami o foglie secche, in quanto queste strutture fungono da rifugio per numerosi animali;
  • Promuovere la diffusione dei birdgarden;
  • Prestare attenzione all’uso del decespugliatore durante la potatura, perché può infliggere ferite gravissime e anche mortali a tanti animali selvatici. Infatti oltre alla presenza della fauna ornitologica fra le fronde, sotto le siepi o i cespugli possono trovare riparo piccoli mammiferi come ricci o fare il nido uccelli, che prediligono il terreno o l’erba alta per la nidificazione.

A cura di

LIPU Sezione di Milano

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