La temperatura degli uccelli: la sua funzione e alcune curiosità!

Se un uccello è indebolito o ammalato, può essere efficacemente aiutato se gli si fornisce una fonte di calore che gli eviti il gravoso e dispendioso impegno della produzione/dispersione di calore

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A cura di: Dott.ssa Elena Ghelfi

temperatura degli uccelli
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Gli uccelli come i mammiferi sono animali omeotermi, ovvero sono in grado di mantenere la propria temperatura corporea in modo costante, regolandola in modo da difendere l’organismo anche quando la temperatura ambientale varia molto.

Gli uccelli hanno una temperatura basale molto più alta di quella dei mammiferi: la misura di questo valore raggiunge in genere i 40 °C.

Quali sono le funzioni della temperatura negli uccelli?

Molti batteri non sopravvivono bene a temperature superiori ai 40°C, quindi mantenere una temperatura corporea alta aiuta a tenere sotto controllo le infezioni.

Gli uccelli inoltre hanno un metabolismo molto elevato: reazioni chimiche e produzione di energia hanno come normale conseguenza la produzione di energia termica.

Infine l’aria calda è decisamente più leggera, il corpo degli uccelli è “ricco di aria”: ossa pneumatiche e sacchi aerei rendono il corpo più leggero e aerodinamico, quindi più adatto al volo.

Produzione di calore negli uccelli

La temperatura corporea ideale viene mantenuta attraverso meccanismi metabolici o meccanici che costringono l’uccello a bruciare zuccheri e consumare quindi energia per mantenere l’omeotermia.

Alcuni curiosità

Capita spesso, soprattutto nei mesi invernali, di vedere qualche uccellino con le piume tenute erette, “gonfie”.

Il volatile contraendo i muscoli erettori delle piume crea una sorta di camera d’aria nel piumaggio che lo isola dai rigori esterni.

Per aumentare la temperatura i muscoli scheletrici vengono contratti in modo involontario, questi “tremori” lievi ma efficaci contribuiscono a creare calore.

Le parti del corpo senza piume come becco e ali vengono protette con il piumaggio quando l’uccello riposa: il becco viene nascosto sotto un’ala mentre le zampe vengono raccolte nel piumaggio dell’addome una alla volta o entrambe se si accovaccia.

E se fa caldo?

Gli uccelli non hanno ghiandole sudoripare quindi per aumentare la dispersione del calore utilizzano vari espedienti.

Per esempio mantengono il piumaggio il più vicino possibile al corpo, oppure allargano le ali esponendo così le aree di cute prive di piume (apterili).

Infine, come tutti gli animali omeotermi, eliminano vapore acqueo e calore con la respirazione: aprendo il becco e aumentando gli atti respiratori.

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