La quaglia, se allo stato selvatico ancora è un uccello migratorio, negli allevamenti intensivi vive fin dalla nascita in gabbie comuni di superficie variabile tra circa 86 a 184 cm quadrati. Insomma, una vita passata interamente chiusa in gabbia.
In Italia sono allevate a scopo alimentare (carne e uova) circa 12 milioni di quaglie, la stragrande maggioranza in gabbia.
Animal Aid, Animal Law, CIWF Italia, Enpa, LAV, Legambiente, LEIDAA e Terra Onlus invitano tutti i cittadini italiani a firmare l’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) che chiede la fine dell’uso di tutte le gabbie negli allevamenti.
L’obiettivo della petizione è raggiungere un milione di firme entro il prossimo 11 settembre al fine di ottenere un pronunciamento della Commissione su questo argomento.
Indice dei contenuti
L’ALLEVAMENTO INTENSIVO DI QUAGLIE: I NUMERI
- 1,4 miliardi di quaglie allevate nel mondo
- 143 milioni di quaglie allevate in UE
- 12 milioni di quaglie allevate in Italia
- Il 90% sono allevate in gabbia, sia per produrre carne che per produrre uova
- 86 cm quadrati per ogni quaglia allevata per produrre carne
- 184 cm quadrati per ogni quaglia allevata per produrre uova
- 5 settimane: la vita di una quaglia allevata per produrre carne
- 6 mesi: la vita di un soggetto allevato per produrre uova
- 250gr: il peso di un esemplare quando viene inviato al macello
CURIOSITÀ SULLA QUAGLIA
Sono in grado di produrre 28 diversi tipi di vocalizzazioni con diverse funzioni.
Ogni quaglia produce uova con un colore ed un disegno speciale, perciò è possibile riconoscere le uova di ogni singolo animale.
Una volta nati i piccoli stanno vicini alla madre, che li nutre, per 4 giorni. A 11 giorni i piccoli sono indipendenti.
Per firmare la petizione: clicca qui.
