Il particolare apparato digerente degli uccelli, esempio di adattamento evolutivo

Gli uccelli hanno sviluppato nella loro evoluzione un apparato digerente particolare e perfetto per il loro successo come animali volanti. Vediamo quali sono sue caratteristiche uniche.

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A cura di: Dott.ssa Elena Ghelfi

uccello pappagallo mangia digerente
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L’apparato digerente degli uccelli è un sistema altamente specializzato che consente loro di processare il cibo in modo efficiente per soddisfare le loro esigenze energetiche elevate.

Gli uccelli hanno sviluppato adattamenti unici rispetto ad altri vertebrati per ottimizzare la digestione senza appesantire la struttura corporea.

Componenti principali dell’apparato digerente degli uccelli

Il becco

Gli uccelli non hanno denti e utilizzano il becco per catturare e manipolare il cibo.

La forma e la dimensione del becco variano a seconda della dieta specifica dell’uccello.

tipi becchi uccello apparato digerente

Ad esempio, uccelli granivori, che devono rompere le cortecce di robusti semi e pulirli dalle parti non edibili, avranno becchi corti, conici e robusti.

Gli insettivori, invece, avranno becchi sottili e allungati, adatti a catturare e trattenere piccoli insetti.

Al contrario, predatori carnivori, come i rapaci, saranno provvisti di becchi adunchi e robusti, adatti a strappare le carni delle prede.

Gli uccelli acquatici specializzati a setacciare il fondo di acquitrini per nutrirsi, filtrando il limo per catturare piccoli crostacei, avranno invece becchi appiattiti, almeno in punta, come delle “spatole”, e così via.

Esofago e gozzo

Dopo essere stato ingerito, il cibo passa attraverso l’esofago e viene temporaneamente immagazzinato nel gozzo o ingluvie, una sacca espansibile che consente la pre-digestione e la regolazione dell’assunzione di cibo.

Non tutti gli uccelli sono provvisti di questa dilatazione, quindi le modalità di alimentazione e frequenza saranno molto differenti.

Nell’ingluvie alcuni uccelli, come i piccioni, producono il cosiddetto “latte del gozzo”, un nutrimento proteico utilizzato per nutrire i pulli nelle prime fasi dopo la schiusa.

Lo stomaco

Lo stomaco degli uccelli è diviso in due parti: il proventriglio, dove avviene la digestione chimica grazie agli enzimi e agli acidi gastrici, e il ventriglio, la struttura muscolare che tritura il cibo meccanicamente.

Gli uccelli granivori spesso ingeriscono piccoli sassi che aiutano a macinare il cibo in questo compartimento.

L’intestino

Dopo lo stomaco, il cibo passa nell’intestino dove vengono assorbiti i nutrienti.

Gli intestini degli uccelli sono generalmente più corti rispetto a quelli dei mammiferi di dimensioni simili, ma sono altamente efficienti.

apparato digerente uccello

Le classiche divisioni dei mammiferi talvolta non sono ben evidenti, ma con attenzione di si possono riconoscere il tenue, dove avvengono ancora alcuni processi enzimatici e il crasso dove il cibo viene compattato e vengono riassorbiti acqua ed elettroliti; infine, un brevissimo tratto di intestino retto che conduce il materiale di scarto fino all’espulsione, che non avviene direttamente come come nei mammiferi.

Non tutti gli uccelli sono dotati di intestino cieco, mentre a volte i ciechi sono in numero pari, dove avvengono fermentazioni da parte dei batteri saprofiti.

Nei galliformi i ciechi sono ben sviluppati e svolgono un ruolo importante nella digestione di alimenti ricchi di fibre.

Nei rapaci invece il cieco ha solo la funzione di regolazione dell’equilibrio elettrolitico e non digestivo.

Esistono notevoli differenze di specie: ad esempio, i rapaci diurni (più “carnivori”) hanno in genere ciechi meno sviluppati rispetto ai rapaci notturni, dove sono necessarie più fermentazioni digestive.

Nei piccioni i ciechi invece sono ridotti a “tubercoli”.

Nel cieco infine si trova un importante tessuto linfoide che è coinvolto nella risposta immunitaria.

La cloaca

L’ultima parte dell’apparato digerente è la cloaca, un’apertura comune per l’espulsione di feci, ma anche urine/urati, e apparato riproduttore.

Differenze dell’apparato digerente degli uccelli rispetto a quello di altri vertebrati

Gli uccelli hanno sviluppato nella loro evoluzione un apparato digerente efficiente, ma compatto e leggero: non sono provvisti di denti, per ridurre ulteriormente il peso del cranio e facilitare il volo.

L’ingluvie compensa in parte questa mancanza di prima triturazione, imbevendo di liquidi e macerando le ingesta in attesa del passaggio negli stomaci.

La dieta specifica e le differenze di specie influiscono notevolmente sulla forma e la funzione dell’apparato digerente a partire dal becco.

Inoltre, gli uccelli hanno un tasso metabolico molto elevato, se paragonato ad altri animali di simili dimensioni, di conseguenza anche l’apparato digerente deve essere estremamente efficiente e processare in tempi rapidi il cibo ottenendo prontamente energia.

L’apparato digerente degli uccelli è un esempio di adattamento evolutivo che consente loro di sfruttare una vasta gamma di nicchie ecologiche e mostra come gli uccelli abbiano evoluto strategie specifiche essenziali per il loro successo come classe di animali volanti.

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