Il gioco con il puntatore laser può essere frustrante per il gatto

Secondo uno studio, fare giocare il gatto per mezzo di puntatori a luce laser potrebbe innescare frustrazione e stress nell'animale. Questo gioco infatti da solo non consente ai gatti di completare la sequenza di caccia, dato che non possono "catturare" la preda.

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L’uso del puntatore laser per giocare con il gatto è molto frequente ed è visto come un modo semplice per incoraggiare i gatti a fare esercizio.

Questo gioco da solo, tuttavia, non consente ai gatti di completare la sequenza di caccia, dato che non possono “catturare” la preda.

È stato suggerito che ciò potrebbe innescare frustrazione e stress, che possono contribuire a comportamenti compulsivi.

Il puntatore laser può stressare il gatto

Uno studio della Facoltà di Medicina veterinaria dell’Università del Colorado (USA) ha esaminato la possibile relazione tra l’uso del puntatore laser per il gioco e il verificarsi di comportamenti ripetitivi eccessivi o anormali (ARB), spesso collegati alla diagnosi di disturbo ossessivo-compulsivo felino.

I ricercatori hanno utilizzato un sondaggio anonimo online, con domande sull’uso dei giocattoli a luce laser da parte dei proprietari di gatti (ad esempio, motivi e frequenza di utilizzo) e su eventuali comportamenti ripetitivi eccessivi o anormali presenti.

Sono state analizzate 618 risposte, principalmente di partecipanti di sesso femminile provenienti dagli Stati Uniti.

Quasi la metà (45,5%) degli intervistati ha riferito di utilizzare puntatori a luce laser per giocare con i propri gatti, sebbene per molti la frequenza d’uso fosse bassa.

Se la caccia non va a buon fine

L’affermazione “I puntatori laser possono rendere i gatti frustrati se non riescono a ‘catturare’ qualcosa alla fine del gioco” era familiare a più della metà degli intervistati (52,1%), ma solo il 35,6% di loro ha riferito di aver seguito questo consiglio.

Sono emerse associazioni tra la frequenza del gioco con laser e il verificarsi di comportamenti ripetitivi eccessivi o anormali.

Dalle risposte è emerso che più frequentemente i proprietari utilizzavano giocattoli con laser, più era probabile fossero presenti comportamenti anomali nei loro gatti.

Anche la disponibilità di accesso all’aperto (giardino, cortile) e l’età del gatto erano fattori importanti: i gatti che vivevano solo al chiuso e i gatti giovani (1-2 anni) avevano maggiori probabilità di mostrare ARB.

I comportamenti anormali più osservati sono stati quelli che possono essere collegati per somiglianza a quelli usati durante il gioco con il laser: inseguire luci od ombre, fissare “ossessivamente” luci o riflessi e fissarsi su un giocattolo specifico.

Questi risultati suggeriscono che i giocattoli a luce laser possono essere associati allo sviluppo di comportamenti compulsivi nei gatti. Naturalmente sarebbero necessarie ulteriori ricerche sul loro uso e sui potenziali rischi.

Fonte: Kogan L.R., Grigg E.K. Laser Light Pointers for Use in Companion Cat Play: Association with Guardian-Reported Abnormal Repetitive Behaviors. Animals. 2021; 11(8):2178. https://doi.org/10.3390/ani11082178

 

 

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