In un articolo su come viaggiare in auto con un coniglio in estate abbiamo parlato anche del rischio del colpo di calore, una situazione non così rara.
Qui spiegheremo come accorgersi del problema, come comportarsi e quali sono in questo caso le regole per un “primo soccorso”.
Indice dei contenuti
Non sottovalutate il pericolo
Quando si viaggia con il coniglio in macchina in estate bisogna fare veramente molta attenzione e non abbassare mai la guardia, neanche per un momento.
Durante un viaggio in macchina in compagnia del vostro coniglio o una sosta potrebbero venire in mente pensieri “sbagliati” e “dannosi”.
“Lo lascio in macchina solo per qualche minuto con il finestrino abbassato“, “Parcheggio all’ombra e lo lascio in macchina, non dovrebbero esserci problemi”; “Siamo arrivati, ora scarico i bagagli e poi porto dentro casa anche lui”. No, non va bene, evitate di farlo.
Ma anche, se l’abitacolo è rovente, pensare di mettere l’aria condizionata al massimo e partire o per farlo stare più fresco dirigergli il getto d’aria fredda addosso, può creare un grave danno al coniglio.
“Starà fresco anche nel bagagliaio”, “Il sole batte sul trasportino… non fa niente!”, “Il viaggio è lungo, ma lo farò bere quando arriviamo a destinazione”, anche questo è meglio non pensarlo, né farlo.
Le azioni che seguono tutti i pensieri “sbagliati” sopra riportati aumentano infatti il rischio che il vostro coniglio vada incontro a un colpo di calore, rischiando la vita.
I campanelli d’allarme per il colpo di calore nel coniglio
Il coniglio inizia a sentirsi a disagio già intorno ai 25° C.
A 30° C il colpo di calore è dietro l’angolo e può verificarsi in qualunque momento.
Quali sono i principali segni che ci fanno capire che l’animale è a rischio e che quindi bisogna intervenire immediatamente?
Sono l’aumento della sua temperatura corporea, la respirazione molto veloce, la salivazione e la respirazione a bocca aperta, le orecchie calde e arrossate, la scarsa reattività agli stimoli, l’immobilità, lo sbandamento e l’incoordinazione motoria.
In questa fase, se interveniamo subito e correttamente, ancora lo possiamo recuperare.
Dopo, sarà troppo tardi, perché subentreranno shock, convulsioni, pedalamento e infine coma e morte. Attenzione, dunque!
Cosa fare in caso di colpo di calore nel coniglio
Se ti accorgi che il tuo coniglio inizia a manifestare segni di sofferenza e di colpo di calore devi intervenire immediatamente.
La prima cosa da fare è mantenere la calma (anche se non è facile!), poiché il panico potrebbe impedirti di agire correttamente e potresti trasmettere l’ansia anche al coniglio.
La seconda cosa da fare è cercare di abbassare la temperatura corporea. Ma come?
Spostalo immediatamente in un luogo fresco e ombreggiato o accendi il condizionamento dell’auto.
Evita però sbalzi di temperatura eccessivi e improvvisi, come ad esempio esponendolo direttamente al getto di aria condizionata troppo fredda.
Bagna muso, orecchie e zampe con acqua fresca, ma non gelida, per il motivo che abbiamo già sottolineato.
Fagli “vento” con un ventaglio vero o improvvisato, eventualmente avvolgilo in un asciugamano umido.
Se è cosciente e in grado di bere, offrigli acqua fresca (come sempre, non troppo fredda!) per rinfrescarlo e farlo reidratare.
Questo è il primo soccorso e molte volte è sufficiente per fare la differenza tra la vita e la morte.
Nel frattempo bisogna però contattare telefonicamente il Medico veterinario e seguire eventuali altre sue indicazioni.
È poi consigliabile raggiungerlo quanto prima per far visitare l’animale e per fargli avere tutti gli ulteriori interventi medici del caso.
Prevenire è meglio che curare
La morte per colpo di calore, se si interviene tempestivamente ai primi segnali, può essere scongiurata, ma prevenire l’ipertermia è ancora più importante.
Pertanto, in caso di viaggio in macchina con il coniglio in estate, metti in atto tutte quelle accortezze di cui abbiamo parlato in precedenza per evitare il problema e sofferenze inutili al tuo coniglio.