Il citello domestico: una guida per conoscerlo meglio

Il citello è un animale sempre più frequentemente presente in ambiente domestico. Proviamo a conoscerlo meglio per capire come gestirlo nel modo più corretto.

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A cura di: Dott.ssa Federica Fanicchia

citello domestico
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Il citello domestico o scoiattolo di terra (Spermophilus citellus) è un roditore.

Fa parte della famiglia degli scoiattoli (Sciuridi), ma a differenza di quest’ultimi conduce la sua vita sul terreno.

È originario dell’Europa sud-orientale e sta diventando, sempre più frequentemente, un componente delle nostre famiglie, anche se è ancora poco conosciuto.

Proviamo quindi a conoscerlo meglio per capire come gestirlo nel modo più corretto.

Comportamento del citello

In natura il citello è un animale socievole e vive in gruppi matriarcali.

Questi entrano in contatto con individui di sesso maschile prevalentemente nella stagione degli accoppiamenti.

Questa avviene in primavera dopo il risveglio dal letargo, quindi una volta l’anno.

Nonostante il loro comportamento gregario, prediligono tane solitarie, private costruite una accanto all’altra.

Questa vicinanza aiuta gli animali nella difesa contro l’attacco di predatori, quali gatti, rapaci e piccoli carnivori.

Sono animali diurni, escono dalla loro tana circa 3 ore dopo l’alba e rientrano 3 ore prima del tramonto, chiudendo con il terriccio l’entrata della tana dietro di sé.

Il citello è prevalentemente erbivoro, ma occasionalmente si ciba di lombrichi e insetti.

citello domestico alimentazione

Concentra gran parte della giornata nella ricerca di cibo, soprattutto prima della stagione fredda.

In inverno entra infatti in uno stato di inattività che l’accompagnerà durante tutto il letargo.

A differenza dello scoiattolo, che alterna il sonno a periodi di modesta attività durante i quali consuma le riserve alimentari, il citello non immagazzina cibo prima per l’inverno, ma ne intensifica il consumo per aumentare le proprie riserve di grasso.

Il citello prima di ibernare chiude la propria tana con del terriccio e scava un tunnel con al termine una sola camera sprovvista del materiale per il nido.

Gestione in ambiente domestico del citello

Soltanto dopo aver appreso quali sono le sue abitudini e i suoi comportamenti possiamo gestire il citello correttamente anche in ambiente domestico, riuscendo in questo modo a rispettare il più possibile la sua natura.

Dopo aver deciso di adottare un citello quindi è necessario allestire l’ambiente in cui vivrà, scegliendo un ambiente in cui non ci siano correnti d’aria, ma che abbia anche la giusta luminosità.

Il citello necessita di una gabbia molto ampia sul cui fondo bisogna posizionare un alto strato di fieno e terriccio dove l’animale può scavare.

Ancor meglio se si avesse la possibilità di mettere in sicurezza un’intera stanza per poter assicurare una continua libertà di movimento e di espressione comportamentale.

La stanza deve essere arricchita con diversi tunnel, tane, rami da rosicchiare e giochi idonei alla specie, facendo sempre attenzione a non utilizzare legno di piante tossiche.

La loro indole sociale, inoltre, permette una costante interazione con l’uomo.

È importante quindi stimolarli al gioco e ricompensarli con leccornie, come ad esempio camole del miele o della farina.

Per la stessa indole è opportuno adottare una coppia di sesso opposto per una convivenza più serena poiché la riproduzione in cattività è molto rara.

Al contrario, con individui dello stesso sesso si rischiano comportamenti di aggressività.

Si consiglia in questo caso di allestire due tane per una maggiore privacy degli individui.

La loro naturale attività diurna è interamente compatibile con la vita in famiglia, ma bisogna prestare una particolare attenzione in prossimità dell’equinozio invernale.

In questo periodo infatti, le ore di luce solare diminuiscono e il citello potrebbe presentare segni di apatia e inappetenza.

Per questo motivo è molto importante aumentare le ore di luce con una lampada artificiale e stimolarlo maggiormente.

Ricordiamo infatti che in ambiente domestico questi animali non andranno in letargo per ovvie differenze di temperatura ambientale.

Alimentazione e stato di salute dello scoiattolo di terra

Per ciò che concerne l’alimentazione si consiglia pellet per cani della prateria, che però non deve essere utilizzato come alimento principale, poiché molto calorico.

Nell’alimentazione del citello non deve mancare fieno in abbondanza, usato anche come lettiera, verdura pigmentata per un maggior livello nutrizionale, frutta in piccole quantità.

Saltuariamente possono essere offerte camole della farina o del miele per un adeguato apporto proteico.

Se il nostro citello segue un’alimentazione corretta ed equilibrata, si consiglia di evitare il consumo di pellet per non andare in contro a problemi di obesità.

Si raccomanda, quindi, di controllare sempre che il citello sia attivo, che non abbia segni di dimagrimento, che abbia appetito, che le feci siano secche e di ottima consistenza e che non abbia scoli nasali od oculari.

In caso contrario si raccomanda un’immediata visita dal Medico veterinario, poiché questi animali possono peggiorare la loro situazione sanitaria molto velocemente.

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