Identikit del proprietario di pet? Lo svela il Rapporto Assalco-Zoomark

La XIII° edizione del Rapporto Assalco – Zoomark fotografa l’evoluzione del mercato del pet food e delle novità in ambito sociale tra cui la crescente importanza del ruolo degli animali da compagnia in Italia.

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La XIII° edizione del Rapporto Assalco–Zoomark svela l’identikit del proprietario di pet e cosa lo guida (e chi lo influenza) negli acquisti.

Il Rapporto, curato da Assalco (Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia) con il contributo di IRI Information Resources e dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI), contiene un’area sociale dedicata alle tendenze in atto tra i proprietari dei pet e a cosa influenza i loro acquisti.

Identikit del proprietario di pet

La maggioranza (58%) dei proprietari degli animali da compagnia vive in un appartamento. Il 55% ha bambini o ragazzi in famiglia, a prescindere dalla specie di pet che ospita.

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Infografica Rapporto Assalco – Zoomark 2020.

È interessante notare come tale percentuale si innalzi fino al 73% nelle case in cui è presente un piccolo mammifero, come conigli, cavie, cincillà, criceti, furetti, roditori mentre si attesta al 52% tra i proprietari di cani e gatti.

Le famiglie dei proprietari di animali da compagnia sono inoltre composte mediamente da un numero più elevato di membri rispetto alla media nazionale: hanno una media di 3,4 componenti, dato notevolmente superiore ai 2,3 componenti della media nazionale italiana.

Tra le tendenze emerse, anche quella di non limitarsi al possesso di un solo animale: tra i proprietari intervistati, infatti, la media è di 2,16 animali da compagnia posseduti.

Infine, un dato comune a tutti i proprietari riguarda la tendenza a utilizzare Internet come primo canale d’informazione per valutare e confrontare tra di loro i prodotti prima dell’acquisto.

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Cosa guida il proprietario negli acquisti e chi lo influenza?

Dallo studio appare evidente come l’attenzione verso il benessere dell’animale d’affezione sia una caratteristica trasversale, a prescindere dalla specie di appartenenza del pet e dalla tipologia di prodotto oggetto d’acquisto (alimentazione, accessoristica e igiene, snack e supplementi).

Tale attenzione al benessere del pet si riscontra anche nella ricerca del confronto con i professionisti del settore: mentre per cani e gatti ci si confronta principalmente con il medico veterinario, per i piccoli mammiferi e per i pesci è il negoziante la figura a cui fa riferimento il numero maggiore di proprietari.

FONTE: Assalco.

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