Definizione
Malattia infettiva multisistemica trasmessa da zecche; interessa il cane mentre non ha significato clinico nel gatto.
Eziopatogenesi
Ehrlichia canis è un batterio Gram-negativo, dell’ordine Rickettsiales, a localizzazione intracellulare obbligatoria. È l’agente eziologico dell’ehrlichiosi monocitica del cane (altri canidi possono fungere da reservoir): il batterio infetta i monociti, ma anche i linfociti, mentre solo raramente i granulociti neutrofili.
La trasmissione si verifica con il morso della zecca (Rhipicephalus sanguineus). Le trasfusioni di sangue possono rappresentare un potenziale pericolo, per cui i donatori dovrebbero essere accuratamente testati. I batteri penetrano nella cellula ospite e si moltiplicano, formando dei corpi inclusi (morule); la morte della cellula determina la liberazione dei batteri nel sangue periferico e l’infezione delle altre cellule ematiche.