In un precedente articolo abbiamo parlato dell’allevamento amatoriale delle galline ovaiole, tenute come pet in giardino ma utili anche per la produzione di uova a consumo famigliare. Ma se lo spazio in giardino non è molto, o si vorrebbe allevare animali sopratutto per la compagnia…perché non considerare le galline nane?
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Esempi di razze di galline nane
La capostipite delle razze nane è la famosa Bantam di Java (peso di circa 500 – 600 gr e notevoli variazioni di colore): dagli originari mantello nero e mantello bianco sono stati derivati esemplari Collo Oro, Collo Argento, Blu Orlata, Blu Collo Oro, Collo Arancio, Betulla, Fulvo Nero Columbia e Bianco Nero Columbia.
Anche l’Italia vanta due razze nane: la Mericanel della Brianza e la gallina Mugellese.
La prima, selezionata in Lombardia, pesa 700 – 800 gr, ha un piumaggio ricco con penne larghe e 8 variazioni di colore, è molto apprezzata come chioccia per allevare pulcini di altre galline meno propense alla cova o di specie selvatiche allevati come selvaggina (pernici, quaglie, fagiani …).
La seconda, selezionata in Toscana, è una gallinella rustica ma molto attraente, le colorazioni principali sono la fromentina (color dorato come il frumento ) e collo oro. Era una razza di pollo molto comune in toscana fino agli inizi del 1900. Da alcuni anni alcuni allevatori appassionati hanno ripristinato la selezione con ottimi risultati.
Ma esistono altre razze di galline minute e dall’ottimo carattere come le cocincine: le morosetas nane, Chabo o Nagasaki, collo nudo nana e sebright oltre a tanti ibridi di galline di piccola taglia.
Caratteristiche accattivanti
Le uova delle galline nane pesano in media 30 gr (circa la metà di un uovo commerciale) e presentano un tuorlo grande a discapito dell’albume. La produzione di uova è lievemente inferiore a quello delle galline selezionate per produrre uova commerciali, ma dopo pochi giorni o periodi di riposo la produzione viene assicurata.
Le galline e galletti nani hanno in genere un carattere più dolce e socievole, sono degli ottimi animali da compagnia, che sanno farsi coccolare e apprezzare da grandi e piccini.
Indubbiamente sono meno impegnative anche dal punto di vista economico: essendo molto più leggere e piccole consumano circa un quarto del mangime destinato alle grandi ovaiole.
Anche lo spazio in cui accoglierle quindi si riduce: nel ricovero notturno sono sufficienti 5-6 capi per metro quadro. Deve però sempre essere garantito un adeguato pascolo calcolato in circa 3 metri quadri per soggetto.
Importanti nel recinto arbusti e piccoli alberi: le galline nane sono molto agili, alcune prediligono dormire sui rami degli alberi e compiono anche piccoli voli.
Le razze nane sono in genere ottime chiocce: allevano amorevolmente e con cura la loro prole ma anche pulcini di altre specie o razze di galline meno “attente”.
Infine le razze nane non sono molto invasive sui prati: sono ottime disinfestatrici, cacciano insetti e invertebrati ma non sempre razzolano raspando vigorosamente il terreno come le razze più pesanti.