Fare il bagno al vostro volatile? Ecco alcuni consigli

Ogni proprietario deve poter osservare e conoscere il proprio volatile e favorirlo ad intraprendere la pulizia di piume e zampe in modo sereno e naturale. E' importante, quindi, utilizzare la vaschetta più confortevole al volatile e introdurre acqua a temperatura ambiente o tiepida.

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A cura di: Dott.ssa Elena Ghelfi

bagno volatile
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Mediante il bagno e la pulizia del piumaggio, ogni volatile rimuove eventuali parassiti o stacca l’astuccio corneo che racchiude le piume in crescita e che provoca prurito idratando anche le piume.

Ecco alcuni consigli da seguire per fare il bagno al vostro volatile di casa.

In commercio esistono diversi prodotti

In commercio si trovano diversi prodotti adatti alle varie specie: vaschette chiuse, da appendere alle gabbie, fontanelle, sali da bagno, detergenti.

In realtà ogni uccello anche della stessa specie può gradire vasche diverse (sul fondo della gabbia o appese) se non addirittura preferire una doccia.

Utilizzare acqua a temperatura ambiente o tiepida

Bisogna quindi utilizzare la vaschetta più confortevole al volatile (abbastanza ampia per contenere l’uccello, con fondo antiscivolamento) e introdurre acqua a temperatura ambiente o tiepida.

In genere non servono altri detergenti: gli uccelli producono un film lipidico (una specie di olio) che protegge il piumaggio, alcuni saponi aggressivi lo distruggerebbero rendendo le piume totalmente permeabili all’acqua, con gravi conseguenze per la salute degli uccelli.

Scegliere le ore più calde della giornata

Altro accorgimento importante per prevenire inutili e dannosi raffreddamenti è quello di scegliere le ore più calde della giornate per favorire l’asciugatura del piumaggio.

Alcuni pappagalli gradiscono essere maneggiati durante queste operazioni e quindi il proprietario può tamponare le piume con un asciugamani o il phon, in realtà se sono in grado di lavarsi da soli sarebbe meglio lasciare che si sistemino le piume senza interferenze ma fornendo, al più una lampada ad infrarossi nel periodo invernale.

Alcuni pappagalli non vogliono lavarsi né in una ciotola né sotto la doccia ma preferiscono l’acqua che sgocciola dal rubinetto oppure ancora l’acqua nebulizzata da speciali spruzzini.

Quali prodotti aggiungere all’acqua?

Come prassi si consiglia di usare solo ed esclusivamente acqua potabile non fredda, ma in alcuni casi, per idratare o pulire meglio le piume, si può aggiungere all’acqua aloe (circa 3 cc/litro) o aceto di mele in piccole quantità.

Per canarini o piccoli passeriformi con piume chiare (canarini lipocromici) può essere utile anche un pizzico di bicarbonato.

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