Educare il cane all’igiene domestica: ecco alcuni consigli!

Occorre comunque ricordare che ogni cucciolo è un individuo a sé, con le sue peculiarità comportamentali, rispetto alle quali di volta in volta è sempre bene riferirsi al proprio Medico Veterinario di fiducia.

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A cura di: Dott. Riccardo Benedetti

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Educare il cane a non “sporcare” in casa è una delle prerogative per i proprietari. L’età in cui più comunemente un cucciolo viene adottato è otto-dieci settimane e a questa età le sue necessità di “sporcare” sono molto frequenti.

Non ci si può aspettare di non avere “incidenti” in casa quando un cucciolo è così piccolo (non è in grado di avere il controllo degli sfinteri), ma è importante cominciare da subito una corretta educazione in modo che acquisisca prima possibile la capacità di sporcare nel luogo giusto e, nello stesso tempo, anche il proprietario impara ad educare il cane.

Di contro, quando non viene impartita una corretta educazione all’igiene domestica, può verificarsi che soggetti ormai adulti non abbiamo ancora imparato a sporcare nel luogo corretto.

COME EDUCARE IL CANE? ECCO ALCUNI ACCORGIMENTI

Ci sono alcuni semplici accorgimenti che possono aiutare i cuccioli, e in certi casi anche i soggetti adulti, a comprendere qual è il luogo corretto dove sporcare; di seguito vengono riportati quelli più importanti:

programmare un piano di alimentazione regolare in modo da poter essere in grado di controllare il momento in cui il cucciolo potrà sporcare. L’ultimo pasto dovrebbe essere consumato circa 4 ore prima di andare a dormire e (salvo problemi sanitari) l’acqua dovrebbe essere tolta durante la notte.

Portare il cane/cucciolo all’esterno dopo ogni pasto o ogni pisolino e dopo che ha giocato. Lasciargli una relativa libertà di movimento, all’interno della zona che avete scelto (il giardino o fuori casa in generale), gli consentirà di allontanarsi un poco da voi e annusare per trovare l’angolino preferito.

Premiare il cane/cucciolo con un “bravo” quando avrà sporcato nel posto giusto. Fare, tuttavia, attenzione a non dire “bravo” con voce eccitata e/o appena inizia a sporcare, perché si potrebbe interrompere, ma aspettare che abbia finito. Ricordare che le deiezioni vanno sempre raccolte quando vengono emesse per strada o ai giardinetti.

Quando il cucciolo ha appena sporcato fuori, può avere libero accesso alla casa, ma sempre sotto la supervisione di una persona. Negli altri periodi sarà bene tenerlo in un posto circoscritto, soprattutto se è passato molto tempo dall’ultima volta che ha sporcato o se ha appena mangiato o giocato.

• Se il cane/cucciolo sporca in casa pulire accuratamente, usando un comune detergente. È sconsigliato l’utilizzo di ammoniaca e/o candeggina in quanto potrebbero fissare l’odore dell’urina e di conseguenza stimolare il cane a sporcare ancora nello stesso posto.

Evitare di punire il cane/cucciolo se ha sporcato in casa, a meno che non sia colto sul fatto. Le punizioni “a posteriori” non servono a nulla, tranne che a spaventare il cane.

• Non punire fisicamente il vostro amico a quattro zampe e soprattutto non mettere mai il suo muso nell’urina.

Se il cane/cucciolo viene visto nel mentre che sta sporcando sarà importante dire un NO secco. Se possibile, qualora abbia appena iniziato, andrebbe preso in braccio e portato fuori.

• Fare molta attenzione a non punire un cane, neppure con una semplice sgridata, se ancora non c’è stata l’occasione di premiarlo perché ha sporcato nel posto giusto. Il primo apprendimento che deve acquisire è dove sporcare e non dove non farlo.

Il rischio è che, se viene punito, capisca che non deve sporcare davanti ai suoi proprietari; in questo modo ci si potrebbe trovare nella situazione di un cane/cucciolo che non sporca in passeggiata perché ha paura di essere punito e aspetta di arrivare a casa e di sporcare mentre il padrone non lo guarda.

• Cercare di prevenire gli incidenti non lasciando mai il cucciolo incustodito e libero di girare per casa. Quando non è possibile controllarlo si può lasciarlo in una zona ristretta. Se si notano segni che esprimono la necessità di sporcare (annusare per terra e girare in tondo) andrebbe preso subito in braccio e portato fuori.

Evitare l’uso di pannoloni per cani: il cane/cucciolo potrebbe sviluppare una preferenza per quel tipo di substrato e poi sporcare sui tappeti. Usare il giornale solo dentro lo spazio circoscritto e non cospargere la casa di giornali: è importante che il cucciolo capisca da subito che la casa NON È il posto dove si sporca.

Occorre comunque ricordare che ogni cucciolo è un individuo a sé, con le sue peculiarità comportamentali, rispetto alle quali di volta in volta è sempre bene riferirsi, per ulteriori consigli/chiarimenti, al proprio Medico Veterinario di fiducia, che rappresenta sempre la figura di riferimento non solo per quanto riguarda la salute del nostro amico animale, ma anche imparare ad educare il cane.

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