Linguaggio del cane: l’importanza dei segnali calmanti

I segnali calmanti sono particolari posture, movimenti od espressioni utilizzati nel linguaggio del cane per evitare inutili conflitti. È quindi molto utile conoscerli per evitare possibili problemi.

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A cura di: Dott.ssa Irene Cassi

linguaggio cane
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I segnali calmanti del cane, studiati a partire dagli anni ‘80 da Turid Rugaas e dal collega Stale Odeguard, hanno un ruolo importante nel linguaggio del cane.

Conoscerli è fondamentale per evitare incomprensioni e inutili conflitti che si possono creare all’interno del sistema familiare e ogniqualvolta si interagisce con un cane.

Cosa sono i segnali calmanti nel linguaggio del cane?

I segnali calmanti detti anche di pacificazione sono particolari posture, movimenti od espressioni utilizzati dal pet per evitare inutili conflitti.

Il cane ha ereditato i segnali calmanti dal lupo e li utilizza continuamente per comunicare sia con altri cani, sia con l’uomo.

linguaggio cane si sposta

Emettere un segnale calmante per il cane, infatti, equivale a dire: Stai calmo, io sono calmo.

Sono molti i segnali calmanti da conoscere, ma vanno contestualizzati.

Spesso, infatti, gli stessi segnali emessi in circostanze diverse, hanno un altro significato.

Si tratta comunque di un linguaggio universale del cane che, una volta conosciuto, consente a chiunque di relazionarsi in modo corretto con tutti i cani.

Sarebbe infatti necessario che tali segnali fossero noti a tutte le persone, perché la loro conoscenza aiuterebbe a evitare morsicature.

Perché è importante conoscere i segnali calmanti?

Fraintendere i segnali calmanti emessi da un cane può essere, in più circostanze, anche molto pericoloso, perché può portare il cane a mordere.

Per evitare situazioni simili sarebbe opportuno che, prima di adottare un cane, il futuro proprietario si rivolgesse a uno specialista per imparare a relazionarsi in modo corretto col suo pet.

Il Medico veterinario che effettuerà le prime vaccinazioni dovrebbe quindi indirizzare il proprietario del paziente da un comportamentalista.

Farsi guidare durante il percorso educativo, infatti, può essere fondamentale sia per il benessere del pet, che di tutto il sistema familiare.

Solo facilitando le dinamiche relazionali vigenti nel nucleo familiare in cui il cane si inserisce si potrà garantire il benessere psico-fisico dell’animale.

Osservare i segnali per facilitare la relazione tra uomo e cane

L’uomo è abituato ad ascoltare molto e ad osservare poco.

La chiave per imparare a comunicare con successo con un cane, invece, è osservare.

Per capire cosa vuole comunicarci un animale, che parla una “lingua” diversa dalla nostra, infatti, bisogna studiare i suoi movimenti, le sue posture e le sue espressioni.

Non è semplice, perché per non cadere in errore, deve essere preso in esame sempre il contesto e ciò richiede molta esperienza e competenze specifiche.

Tuttavia, per i proprietari conoscere alcuni segnali è molto utile per impedire possibili problemi che potrebbero insorgere all’interno del sistema familiare.

Quali sono i segnali calmanti e cosa significano nel linguaggio del cane?

Girare la testa

Questo è un segnale calmante piuttosto chiaro.

A volte però questo movimento di girare la testa avviene talmente velocemente che può sfuggire a un occhio non esperto, come quello di un neoproprietario.

Voltarsi di lato o di spalle

Voltarsi di lato o di spalle rappresenta un segnale molto significativo che viene utilizzato dal pet, in genere quando avviene qualcosa d’inaspettato.

In queste circostanze, se non venisse messo in atto questo segnale, potrebbero esserci conseguenze nefaste.

Lo sbadiglio

Mentre nell’uomo lo sbadiglio è segno di stanchezza, nel cane è invece utilizzato il più delle volte come segnale di calma.

Il cane lo usa, infatti, tutte le volte che scoppia un litigio in famiglia e ha un chiaro significato: ”Smettetela”.

È usato anche dal pet per auto-calmarsi.

cane sbadiglio

Attività sostitutiva

L’attività sostitutiva è utilizzata quando il cane si trova in una situazione in cui non sa come reagire.

Finge così di essere molto occupato.

Ciò si verifica quando, improvvisamente, il cane si venisse a trovare in una situazione per lui scomoda.

Quindi, non sapendo come reagire, sceglie un’alternativa, ovvero un’attività sostitutiva.

Sedersi

Sedersi, magari girandosi è un chiaro segnale calmante.

Questo comportamento è sicuramente utile in tutte quelle circostanze che potrebbero divenire conflittuali.

Immobilizzarsi

Il freezing, cioè l’immobilizzarsi, viene utilizzato dal cane per ridurre la tensione ed evitare un possibile conflitto.

Leccarsi il tartufo

lingua sul tartufo cane

Si tratta di un movimento impercettibile, che può sfuggire ai meno esperti.

Ha però un chiaro significato calmante in determinati contesti.

Alzare una zampa

Alzare una zampa è un segnale calmante che osserviamo spesso sia in contesti familiari che nelle interazioni tra conspecifici.

Generalmente, non è un segnale “forte”, che viene utilizzato in situazioni di massimo pericolo.

Ha questa sua valenza però soprattutto se associato ad altri segnali.

Annusare per terra

Annusare per terra è un segnale calmante che può essere utilizzato dal cane quando vuole ridurre la tensione.

Per non scambiarlo con una normale attività esplorativa, occorre spesso l’occhio di un esperto che prende in esame in modo scrupoloso tutto il contesto.

“Sorridere”

Il “sorriso”, inteso come l’atteggiamento del cane che mantiene la bocca rilassata e leggermente aperta, con la lingua visibile o appoggiata ai denti inferiori, è spesso usato dal cane come segnale calmante.

Va considerato sempre il contesto, perché molti cani lo utilizzano per fare amicizia.

Movimenti lenti

Muoversi con movimenti lenti ha un effetto calmante sul cane.

I movimenti rapidi sono invece considerati minacciosi.

Infatti, le persone che si muovono a scatti non sono molto gradite dai cani.

Fare una curva

Curvare è un segnale calmante e rassicurante.

I cani non sono abituati a un incontro frontale. Sarebbe quindi opportuno che durante la passeggiata, il pet-owner in presenza di un altro cane, effettuasse una curva.

Stesso principio vale per le persone che dovrebbero sempre adottare un’andatura a curva prima di avvicinarsi a un cane.

Mettersi con il ventre a terra

Mettersi a terra, appoggiando il ventre a terra, è un segnale calmante emesso in genere dai cuccioli.

Questo comportamento serve per indicare che il gioco a cui stanno partecipando è troppo intenso.

Nel linguaggio dei cani adulti è utilizzato nei confronti di un altro cane per indicargli di calmarsi se agitato oppure per tranquillizzarlo se insicuro.

Scodinzolare

Agitare la coda non sempre significa che il cane è felice.

Occorre vedere come viene agitata e in che contesto.

Talora è agitata per comunicare calma.

Inchinarsi

L’inchino per gioco non sempre esprime la voglia di voler giocare.

Osservando attentamente il cane, ci si può accorgere che questo atteggiamento è utilizzato anche in contesti diversi dal gioco.

In questi casi assume un significato completamente diverso e cioè quello di segnale calmante.

linguaggio cane si abbassa

Abbassare lo sguardo

Anche abbassare lo sguardo, evitando di fissare chi si trova di fronte, è una delle strategie messe in atto da un cane che vuole comunicare un segnale calmante.

Lo sguardo ha un ruolo decisivo nella comunicazione canina sia inter che intraspecifica.

Uno sguardo fisso è, infatti, spesso, indice di sfida e di minaccia.

Sostenerlo può essere pericoloso, perché porta inevitabilmente a un conflitto.

I segnali calmanti: antidoto per lo stress del cane

Spesso capita che il cane, per ridurre la tensione e lo stress, emetta dei segnali calmanti in modo ripetitivo.

Questo è un antidoto che l’animale utilizza per autocalmarsi.

Tuttavia, ciò significa che l’animale si trova in una situazione che mette alla prova la sua stabilità emotiva.

Un proprietario che osserva questo comportamento dovrebbe quindi segnalarlo al proprio veterinario di fiducia.

Una volta visitato il pet ed escluse cause organiche, il medico potrà indirizzare il proprietario da un comportamentalista per identificare la causa di tale atteggiamento e impostare la terapia più adeguata.

Perché è utile per l’uomo usare i segnali calmanti?

Conoscere i segnali calmanti è utile non solo per le persone che convivono con cani, ma anche per evitare aggressioni da parte di cani estranei.

Ad esempio, usare i segnali calmanti è utilissimo per rispondere in modo adeguato a un cane che minaccia, ringhiando e mostrando i denti.

Sfortunatamente, sono in pochi a conoscerli e a saperli veramente usare per comunicare con i cani.

Proprio per questo sarebbe opportuno che in ogni Comune fossero organizzati dei corsi tenuti da Medici veterinari comportamentalisti per spiegare sia ai più piccoli, che agli adulti a interagire in modo corretto con il cane, comprendendo e utilizzando i segnali calmanti.

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