È possibile una convivenza (pacifica) tra cane e coniglio?

Chi ama gli animali è spesso portato a desiderare di averne più di uno, magari anche di specie diverse… ma la convivenza è sempre possibile? Vediamo il caso del binomio cane-coniglio.

0

A cura di: Dott. Cristiano Papeschi

convivenza-tra-cane-e-coniglio
Annuncio

Possediamo un coniglio e vogliamo accogliere un cane oppure, viceversa, in casa è già presente un cane e desideriamo prendere anche un coniglio: come andrà a finire la convivenza tra cane e coniglio?

Il presupposto: predatore e preda

Impossibile dare una risposta unica a questo quesito poiché esistono molte variabili.

In linea generale bisogna partire da un presupposto: il cane è di base un predatore e il coniglio una preda… non dimenticatelo mai!

In quanto preda, il coniglio potrebbe ravvisare una minaccia nel cane e quindi stressarsi molto per la sua presenza o addirittura averne il terrore.

Il cane, dal canto suo, potrebbe vedere nel coniglio qualcosa a cui dare la caccia istintivamente o inseguire in caso di fuga, con conseguenze anche tragiche (ferite, contusioni, fratture, spaventi letali, ecc.).

Questione di carattere e di predisposizione

Nonostante il preambolo, esistono tantissimi casi di convivenza pacifica tra cane e coniglio la cui buona riuscita dipende dal carattere di entrambi gli attori, soprattutto del cane.

Per prima cosa la razza: i cani da caccia (parliamo di razza e non del suo reale utilizzo per l’attività venatoria) sono stati selezionati apposta per la loro caratteristica predatoria (ad es. Terrier, Breton, Pointer, Setter, ecc.) e quindi, nella stragrande maggioranza dei casi, avranno sempre quel pallino di “inseguire” e “catturare” una piccola preda, pertanto sarebbe meglio non azzardare questo tipo di associazione (nonostante esistano sempre delle eccezioni).

rogna sarcoptica nel coniglio

Un cane di grossa taglia o uno particolarmente irrequieto e non adeguatamente educato potrebbe decidere di giocare in maniera “pesante” con il piccolo lagomorfo, soprattutto in caso di fuga di quest’ultimo, il quale potrebbe uscirne pesantemente leso e traumatizzato per non dire qualcosa di peggio.

Il candidato migliore, in linea di massima, è un cane di buon carattere, di indole tranquilla, educato e obbediente… la taglia, a quel punto, è meno importante sebbene un cane di piccole dimensioni sarà sicuramente meno “pericoloso” rispetto a uno di peso più importante e magari un po’ troppo goffo nell’approccio fisico.

Anche il carattere del coniglio è importante poiché un animale pauroso e timido è più predisposto a stress e spaventi e meno propenso alla socializzazione.

Il primo incontro

Per una sana convivenza è molto importante il primo approccio: meglio evitare di mettere da subito insieme cane e coniglio senza prima una certa gradualità e senza essere vigili e pronti a intervenire… se il cane aggredisce il coniglio o se il coniglio si spaventa, scappa e il cane lo insegue, la frittata è fatta!

Se in casa è già presente un cane adulto, questo considererà l’abitazione come il suo territorio e potrebbe vedere il nuovo arrivato come un intruso.

Ecco come comportarsi per una serena convivenza tra cane e coniglio

Iniziamo tenendoli separati fisicamente, magari in due stanze diverse, e lasciamo qualcosa con l’odore del coniglio a disposizione del cane (magari il trasportino o una copertina) in modo che piano piano inizi a conoscerlo olfattivamente… e osserviamo le reazioni.

Successivamente potremo tentare un approccio “a distanza”, meglio in un ambiente neutrale o poco frequento dal cane, magari mantenendo il coniglio nel trasportino stesso o al di la di un cancelletto (e il cane al guinzaglio per evitare scatti imprevisti) e valutiamo bene le reazioni: il coniglio mostra paura e tende a scappare? il cane si avventa contro di lui o gli abbaia? vuol dire che non è ancora il momento.

Solo quando avremo piena fiducia nelle reazioni del cane potremo tentare un approccio più ravvicinato, senza mai abbassare la guardia.

Qualora invece il padrone di casa fosse il coniglio, se il nuovo arrivato è un cucciolo ancora nella fase dell’apprendimento la socializzazione sarà più semplice perché potrà crescere abituandosi al compagno ma tenete conto che il giovane cane, soprattutto se vivace come spesso sono i cuccioli, cercherà di giocare con il suo amichetto peloso in maniera anche un po’ irruenta… non lasciamoli soli e interrompiamo qualunque “azione violenta” per riprovare in un secondo momento.

Se il nuovo ospite-cane fosse già adulto, mostrerà immediatamente le sue intenzioni ma non fidiamoci mai delle apparenze e, se necessario, manteniamo sempre una certa separazione fisica e non lasciamoli mai soli insieme fino a che non saremo realmente sicuri della possibilità di una convivenza pacifica.

Insomma, il binomio cane-coniglio è possibile (e anche frequente!) ma non in tutti i casi e sempre e comunque con le debite precauzioni: chiedi consiglio al tuo veterinario.

Annuncio