Come aiutare il coniglio a sopportare il caldo estivo

La temperatura ambientale ideale per un lagomorfo è intorno ai 16-17 gradi, per cui già dai 30 gradi c’è il rischio di colpo di calore, che può portare al decesso dell’animale rapidamente. Cosa bisogna fare quindi per garantire il benessere ai nostri amici conigli in questa stagione così calda?

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A cura di: Dott.ssa AnnaPaola Rivolta

aiutare il coniglio a sopportare il caldo
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Chi possiede un coniglio si sarà accorto di come patisce il caldo: questi animali non sudano, pertanto non riescono a raffreddare il loro corpo facilmente tramite l’evaporazione del sudore.

In un habitat naturale i conigli si difendono dalla calura rifugiandosi in tane sotterranee, ma in ambiente domestico ciò è impossibile.

La temperatura ambientale ideale per un lagomorfo è intorno ai 16-17 gradi, per cui già dai 30 gradi c’è il rischio di colpo di calore, che può portare al decesso dell’animale rapidamente.

Questo rischio c’è anche se l’animale è in giardino, perché non riesce comunque a disperdere l’eccesso di calore.

Come aiutare il coniglio a sopportare il caldo

Cosa bisogna fare quindi per garantire il benessere ai nostri amici conigli in questa stagione così calda? Ecco alcuni consigli:

RINFRESCARE L’AMBIENTE CASALINGO

Se siete provvisti di aria condizionata, ovviamente è il momento per utilizzarla, con le dovute cautele: non impostate temperature eccessivamente basse per non causare sbalzi termici importanti, ma intorno ai 22-23 gradi è ottimale; ovviamente, fate sì che il getto d’aria non sia diretto sull’animale.

aiutare il coniglio a sopportare il caldo 2

Nel caso in cui non abbiate un impianto condizionatore, fate sì che il coniglio stia nelle stanze più fresche della casa: scegliete quindi un’area non esposta al sole, e tenete in penombra l’ambiente per evitare che si riscaldi.

Per combattere il caldo, al coniglio il ventilatore invece è pressoché inutile, perché non sudando gli animali non percepiscono la sensazione di frescura data dal movimento dell’aria.

Si può pensare di porre davanti al ventilatore stesso del ghiaccio per far sì che l’aria si raffreddi, ma non è un metodo efficace, piuttosto è più valido pensare di mettere dei contenitori pieni di acqua in freezer a raffreddarsi e poi disporli vicino a una parete, coprendoli con un telo leggero.

Questo inviterà il vostro amico a 4 zampe ad avvicinarsi e riposarsi in prossimità dell’area fresca.

COME TRATTARE IL PELO

Se il pelo è lungo potete pensare a una tosatura a inizio stagione estiva, stando attenti a non esporre l’animale ai raggi solari, per evitare che si scotti.

IL TRASPORTO IN MACCHINA

L’utilizzo del trasportino è obbligatorio, ma sceglietelo ventilato, quindi bandite quelli di stoffa o chiusi su tutti i lati.

In automobile è utile l’utilizzo dell’aria condizionata, e in assenza della stessa evitate le ore più calde e ponete dei contenitori ghiacciati sotto il trasportino stesso.

Ricordatevi, come con cane e gatto, di non lasciare MAI in automobile spenta l’animale anche se all’ombra, perché la temperatura dell’abitacolo salirà vertiginosamente e rapidamente comunque, anche a finestrini aperti, con conseguenze molto pericolose.

Se dovete raffrescarlo rapidamente, potete bagnare con acqua fredda le orecchie, in quanto la superficie è ampia così come la loro vascolarizzazione.

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