Molto gradite come alimento dalla tartaruga o testuggine di terra, le pale di opuntia o fico d’India sono parte del fusto di questa pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Cactaceae.
Questa pianta è originaria delle regioni aride del Messico e del Sud America, ma oggi si trova in molte parti del mondo, grazie alla sua capacità di adattarsi a climi caldi e secchi.
In Italia si trovano soprattutto nelle regioni costiere e al sud.
Oltre ad essere un alimento tradizionale per gli esseri umani, le pale di opuntia sono anche un’ottima fonte di nutrimento per le testuggini terrestri, in particolare per quelle erbivore.
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Le pale di opuntia nell’alimentazione della testuggine di terra
Le testuggini, come molti altri rettili, hanno bisogno di una dieta equilibrata per mantenere la loro salute e vitalità.
Le pale di opuntia sono ricche di nutrienti essenziali, tra cui vitamine, minerali e fibre.
Contengono vitamina C, che è importante per il sistema immunitario, e vitamina A, che supporta la salute degli occhi e della pelle.
Inoltre, le pale di opuntia sono una buona fonte di calcio, fondamentale per la salute delle ossa della tartaruga.
Il rapporto Ca:P è ideale e a seconda del terreno e del tipo di coltivazione può arrivare anche a 6:1.
Un altro aspetto interessante delle pale di opuntia è il loro alto contenuto di acqua, che può aiutare a mantenere le tartarughe idratate, specialmente in ambienti caldi e aridi.
Questo è particolarmente utile per le tartarughe che vivono in cattività, dove l’accesso all’acqua fresca può essere limitato.
Offrire pale di opuntia come parte della loro dieta può contribuire a garantire che le testuggini ricevano l’umidità di cui hanno bisogno.
Preparare le pale di opuntia per la tartaruga
Quando si somministrano le pale di opuntia alle tartarughe, è importante prepararle correttamente.
Le spine e le glochidi, piccole spine sottili presenti sulla superficie delle pale, devono essere rimosse con attenzione per evitare che le tartarughe si feriscano.
Una volta pulite, le pale possono essere tagliate a pezzi più piccoli per facilitare il consumo.
La conservazione è mantenuta a lungo senza perdita delle proprietà organolettiche.
Le tartarughe tendono ad apprezzare il sapore dolce e la consistenza croccante delle pale di opuntia, rendendole un’aggiunta gradita alla loro dieta.
Attenzione però non risultano gradite a tutte le specie di testuggini.
Le più interessate sono le specie deserticole, come Centrochelys sulcata e Stigmochelys pardalis, originarie del continente africano.
Le testudo mediterranee invece non sono particolarmente attratte, ma alcune eccezioni ci sono quindi vi consiglio di provare.
Tuttavia, è fondamentale non esagerare con le quantità. Le pale di opuntia dovrebbero essere offerte come parte di una dieta varia che includa altre erbe e fiori commestibili.
In questo modo, si garantisce che le tartarughe ricevano tutti i nutrienti necessari per una vita sana e attiva.
