Xilitolo e animali: attenzione a ciò che mangiano gli amici a quattro zampe!

Lo xilitolo è presente in molte  delle gomme e delle caramelle “senza zucchero” ed in altri alimenti solidi (farmaci, yogurt, prodotti da forno).

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A cura di: Prof. Agostino Macrì

xilitolo
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I cani, in genere, sono molto voraci e non sono in grado di selezionare il cibo. È capitato che alcuni soggetti hanno subito delle conseguenze negative dopo aver ingerito delle “gomme americane”.
Questo è avvenuto perché in questi prodotti è contenuto lo xilitolo.

Cos’è lo xilitolo?

Le diverse specie animali hanno una diversa sensibilità ad alcune sostanze chimiche e non sono rari i casi di additivi alimentari, farmaci o anche sali minerali che sono utili e salutari per l’uomo, ma pericolosi per altre specie animali: una di queste sostanze è lo xilitolo.

Si tratta di una sostanza presente in natura in alcuni vegetali (betulla, fragola, lampone), ma che può essere ottenuta anche con processi chimici mediante l’idrogenazione dello zucchero Xilosio, un polialcole o poliolio che ha un buon potere dolcificante, ma un valore energetico di circa la metà del comune zucchero.

Non si tratta quindi di un edulcorante acalorico come l’aspartame, la saccarina o lo stevia, ma un prodotto con minore apporto energetico.

Lo xilitolo, come gli altri polioli, ha il vantaggio tecnologico, di dare consistenza ai prodotti finiti e quindi è presente in molte  delle gomme e delle caramelle “senza zucchero” ed in altri alimenti solidi (farmaci, yogurt, prodotti da forno), ma non nelle bevande.

Lo xilitolo, rispetto allo zucchero normale, non è un buon substrato per la flora batterica presente sui denti e previene lo sviluppo della carie (anche se naturalmente non la cura); contribuisce a mantenere la mineralizzazione delle ossa e può essere utile nei regimi dietetici in quanto mantiene inalterate le  caratteristiche organolettiche degli alimenti con un minore apporto calorico.

Lo xilitolo, inoltre, ha la capacità di abbassare il livello glicemico nel sangue: il fenomeno è dovuto alla stimolazione della produzione di insulina che consente la “metabolizzazione” degli zuccheri.

Negli animali lo xilitolo è da evitare?

Bisogna però fare attenzione ai nostri cani che non dovrebbero assumere alimenti contenenti xilitolo, in quanto la sua somministrazione induce una elevata produzione di insulina.

La conseguenza è una rapida metabolizzazione degli zuccheri in circolo e la conseguente ipoglicemia. Se gli animali assumono quantità importanti di xilitolo relativamente elevate possono anche morire.

Quindi cosa fare?

Bisogna evitare di mettere a disposizione dei cani alimenti che contengono lo xilitolo, come le “gomme americane”.

Può essere utile controllare le etichette poiché esistono anche altri alimenti che contengono questo dolcificante anche se in concentrazioni più basse di quelle contenute nelle “gomme americane”.

Nel caso dovessero verificarsi delle intossicazioni è bene ricorrere con urgenza alle cure di un medico veterinario che potrà intervenire con le opportune “terapie”.

FONTE: Unione Nazionale Consumatori

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