Vitamina D? Essenziale per la salute di cane e gatto

Recenti studi hanno approfondito la relazione tra vitamina D e le condizioni di salute in campo sia umano sia animale. Si è scoperto che i recettori della vitamina D sono presenti in molte cellule dell’organismo e oggi essa appare essenziale per la salute dell’uomo e degli animali. Una sua carenza, infatti, è collegata a numerose patologie.

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A cura di: Prof.ssa Giorgia Meineri

vitamina D
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Nell’uomo la vitamina D può essere prodotta a livello cutaneo attraverso i raggi solari; nel cane e nel gatto ciò non avviene quindi per loro è fondamentale l’apporto di vitamina D con la dieta.  

Nei cani, i fabbisogni alimentari di questa vitamina variano a seconda delle razze, vi è infatti una differenza notevole tra il peso delle razze giganti (es. Alani) e quelle nane (Chihuahua) anche per la durata della crescita.

Le “diete casalinghe”, se non formulate correttamente, possono contenere una quantità insufficiente di vitamina D; infatti poche fonti alimentari (pesci grassi come le sardine e il salmone, tuorlo d’uovo e fegato) forniscono un adeguato apporto di questa vitamina.

A cosa serve la vitamina D?

Le funzioni più note sono:

  • corretta mineralizzazione delle ossa (soprattutto durante l’accrescimento);
  • mantenimento di un’adeguata massa ossea e l’integrità dei denti (nel corso della vita adulta).

Negli ultimi anni si è scoperto che i recettori di questa vitamina sono presenti in molte cellule dell’organismo e oggi essa appare essenziale per la salute dell’uomo e degli animali.

Una sua carenza inoltre è collegata a numerose e importanti patologie.

Intestino

I cani con patologie infiammatorie intestinali hanno minori livelli nel sangue di vitamina D rispetto ai cani sani.

Ciò è dovuto ad un diminuito assorbimento intestinale della vitamina e/o ad un suo ridotto apporto dietetico la per mancanza di appetito che spesso è presente nei cani affetti da queste patologie.

gattino

Rene

I livelli di vitamina D sono minori nei cani con patologie renali rispetto ai cani sani poiché la forma attiva della suddetta vitamina viene prodotta nel rene.

Nelle malattie renali canine e feline la supplementazione dietetica di questa vitamina è fondamentale .

Cuore

I cani con problemi cardiaci presentano un minor livelli di vitamina D rispetto ai cani sani.

Questa vitamina, infatti, regola l’equilibrio del calcio che è fondamentale per la contrazione del cuore.

Vitamina D e malattie infettive

Dati storici riportano che il trattamento delle infezioni umane da micobatteri (es. la tubercolosi polmonare), durante l’epoca pre-antibiotica (nel 1800), avveniva nei cosiddetti sanatori” dove i pazienti venivano esposti il più possibile alla luce solare per la produrre una quantità elevata di questa vitamina a livello cutaneo.

Al giorno d’oggi siamo in possesso di considerevoli dati scientifici, anche in campo animale, che collegano i livelli adeguati di vitamina D nell’organismo ad un aumento della risposta immunitaria (aumento della produzione di anticorpi) e ad effetti anti-infettivi e antiinfiammatori .

Vitamina D e cancro

Sia nell’uomo che negli animali da compagnia ci sono studi che collegano bassi livelli ematici di questa vitamina alla predisposizione e all’insorgenza di neoplasie.

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