L’utilizzo del laser nella terapia degli animali domestici non convenzionali

Il laser può avere diverse applicazioni nella terapia medica e chirurgica degli animali domestici non convenzionali come conigli, cavie, ratti, criceti, furetti. Vediamo quali.

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A cura di: Dott.ssa Elena Ghelfi

terapia laser animali
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Il laser a diodi se correttamente impiegato può essere un valido strumento nella terapia e chirurgia degli animali domestici non convenzionali come conigli, cavie, ratti, criceti, furetti, ecc.

La molteplicità e versatilità delle funzioni sono molto interessanti dal punto di vista pratico.

Il laser può avere diverse applicazioni: terapia del dolore, cura delle ferite, cicatrizzazione, riduzione degli edemi infiammatori o di origine vascolare, mineralizzazione ossea, applicazioni chirurgiche tradizionali e in chirurgia mininvasiva.

Effetti del laser sui tessuti degli animali

La luce laser produce sui tessuti almeno 3 tipi di effetto: fotochimico, fototermico, fotomeccanico.

I fotorecettori presenti nei tessuti assorbono le radiazioni con diverse lunghezze d’onda, tra cui le onde laser.

Innescano così processi chimici quali l’attivazione dell’ATP.

terapia laser animali coniglio

L’energia e il metabolismo cellulare accelerato portano a risultati importanti e tangibili di tipo riparativo, antinfiammatorio, antiedemigeno e analgesico.

I tessuti colpiti dalle radiazioni laser dissipano calore, stimolano il metabolismo cellulare e vascolare locale con effetti antinfiammatori e analgesici.

Infine dal punto di vista meccanico le onde elastiche che deformano e attraversano i tessuti stimolano fortemente la biorigenerazione.

L’apporto di energia cellulare, gli effetti sul microcircolo, la conseguente miglior nutrizione e ossigenazione tissutale, l’incremento della sintesi proteica e proliferazione cellulare inducono un vantaggioso ripristino funzionale di tessuti e una valida riparazione dei danni biologici.

La terapia con il laser quindi aiuta a riattivare lesioni che stentano a riparare, come piaghe, ferite estese, infiammate e infette, edematose e poco vascolarizzate.

Inoltre, riduce il dolore e aiuta quindi il paziente a proseguire nel percorso terapeutico e fisioterapico con maggior benessere.

Campi di applicazione del laser nella terapia degli animali domestici non convenzionali

Nei mammiferi non convenzionali con bassi voltaggi e con minime manipolazioni possono essere trattate varie patologie, accelerando i tempi di ripresa.

Ferite, sia accidentali che chirurgiche, cicatrizzano molto più velocemente (30%) migliorando il recupero.

Questo ad esempio in caso di asportazione chirurgica di masse tumorali in mammiferi di piccola taglia come ratti e criceti.

Anche le pododermatiti in conigli e cavie migliorano sensibilmente e con minor tempo se trattate mediante laser.

Altri ottimi risultati si riscontrano in campo ortopedico e traumatologico.

Il laser può essere utilizzato per alleviare il dolore in conigli anziani affetti da spondilartrosi oppure nella risoluzione più rapida di fratture trattate con mezzi di fissazione.

Infine, questo stromento terapeutico trova applicazione anche nel trattamento di patologie dentali con coinvolgimento osseo.

La cicatrizzazione è molto più rapida se alla chirurgia classica è affiancato l’utilizzo del laser per il taglio dei vari strati tissutali e la coagulazione dei vasi.

Anche 1 o 2 sedute di biostimolazione preventivamente all’intervento aiutano a migliorare il microcircolo.

terapia laser animali furetto

Costo della terapia laser negli animali e impegno per il proprietario

L’impatto economico è proporzionale al numero di sedute (in genere 6 o 8) e al numero dei punti trattati.

Ogni seduta dura circa dai 2 ai 10 minuti. La manipolazione in genere è minima e l’animale può essere tranquillamente contenuto e rassicurato dal proprietario.

Operatore e proprietario dovranno indossare occhiali protettivi.

Pper alcun animali sono stati progettati occhiali indossabili durante la seduta, soprattutto se la terapia prevede il trattamento di problemi dentali.

L’impegno maggiore è proprio quello di recarsi inizialmente con frequenze ravvicinate presso lo studio del Medico veterinario, ovvero ogni 48 ore.

Le sedute andranno poi diradate per il consolidamento o il mantenimento a 1 volta a settimana o a giudizio del medico curante.

Il trattamento non induce dolore o fastidio; la biostimolazione mediante luce laser non genera calore che crea disagio o dolore.

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