Fila Brasileiro

    Eccellente cane da guardia e da difesa, il Fila Brasileiro è un animale dal forte temperamento che ha bisogno di affetto e tanta pazienza, e di un’educazione corretta e coerente.

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    cane Fila Brasileiro bosco
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    Cane nazionale del Brasile, il Fila Brasileiro ha un forte istinto protettivo, è sicuro di sé, ma è docile e fedele al proprietario.

    Questa razza canina è anche nota per l’estrema sfiducia nei confronti degli estranei, peculiarità che lo rende un eccellente cane da guardia e da difesa del bestiame.

    La forte dedizione e lealtà verso i propri familiari ha dato origine al detto brasiliano “Fiel como um Fila”, fedele come un Fila (dalla parola portoghese filar, tenere, afferrare…).

    Scopriamo di più su questo molossoide rurale e instancabile, il re delle grandi “fazendas”, le immense realtà agricole brasiliane.

    Origine di razza

    Esistono poche fonti storiche relative all’origine del Fila Brasileiro.

    Si ipotizza che i coloni portoghesi portarono i loro cani con sé nel Nuovo Mondo, dove un ambiente ostile li selezionò per sopravvivere in un territorio vasto e selvaggio, caratterizzato da una giungla impenetrabile, densa di pericoli sconosciuti e fuori controllo.

    I progenitori di questi cani accompagnarono quindi gli esploratori o bandeirantes alla scoperta del Brasile nel 1500, a cui seguì la sanguinaria colonizzazione e riduzione in schiavitù, fino alla quasi totale estinzione, dei nativi, gli Indios.

    Sulle ceneri di quest’ondata distruttiva, sorsero piantagioni e fattorie brasiliane, “le fazendas” che iniziarono ad allevare i Fila e ad addestrarli non solo a fare la guardia al bestiame, ma anche per la caccia ai giaguari.

    Soprannominato “onçeiro”, cacciatore di giaguari, sottometteva la preda afferrandola per il collo, per tenerla immobile fino all’arrivo del padrone.

    Ci sono due teorie principali sulla sua origine.

    La prima e la più antica, si basa sulla morfologia della razza: si dice che il Fila sia nato dall’incrocio tra il Mastino inglese, l’antico Bulldog e il Bloodhound.

    Molti sono concordi su quest’ipotesi data la morfologia del muso, la pelle lassa e cadente e l’incomparabile capacità di tracciamento del Bloodhound.

    L’eredità Mastiff si nota invece nelle labbra superiori pesanti e pendule.

    La seconda teoria, basata sulla storia del Brasile e su studi genetici, afferma che il Fila discenda da grandi razze di cani portoghesi, come il Cão de Castro Laboreiro o l’estinto Alaunt portoghese, coraggioso e dalle mascelle possenti, che era utilizzato nei Caraibi per combattere i nativi.

    Con le scoperte poi di giacimenti di oro e diamanti nella zona del Minas Gerais, il Fila seguì i suoi umani e si diffuse soprattutto nell’entroterra brasiliano.

    Quindi gli antichi fazendeiros allevarono questi cani, ma il padre della razza è considerato Paulo Santos Cruz, proprietario del suo primo Fila Brasileiro nel 1949, che recuperò molti soggetti rustici presso le fazende del Minas Gerais e creò i primi allevamenti.

    Redasse e rielaborò il primo standard e scrisse diversi articoli tecnici.

    Fu l’artefice della salvaguardia del Fila Brasileiro puro, diventando anche presidente del Clube de Aprimoramento do Fila Brasileiro (CAFIB), il principale club di razza.

    Nel 1968 la Fédération Cynologique Internationale (FCI) riconobbe ufficialmente la razza.

    Negli anni ’70 il Fila divenne molto popolare e si diffuse in concomitanza con l’urbanizzazione del Brasile.

    Tuttavia, molti allevatori cominciarono ad effettuare incroci con altre razze di cani, come il Mastino Napoletano, il Mastiff inglese e l’Alano, con conseguente stravolgimento dello standard e dell’indole che portò nel 1975, alla chiusura del registro ufficiale di razza.

    Si verificarono molte diatribe a cause delle divergenze sulla tutela del Fila Brasileiro finché il CAFIB, divenuta un’organizzazione autonoma, adottò l’ultima versione dello standard stilato nel 1978 da Paulo Santos Cruz.

    La razza è riconosciuta dalla Fédération Cynologique Internationale (FCI), ma non dall’United Kennel Club (UKC) o dall’American Kennel Club (AKC).

    Caratteristiche fisiche del Fila Brasileiro

    Molossoide dalla massa corporea pesante, ma allo stesso tempo dotato di grande agilità, ha una struttura ossea potente: un insieme rettangolare e compatto, ma armonioso e ben proporzionato.

    cane Fila Brasileiro verticale

    A riposo è calmo e sicuro di sé, senza mai avere un’espressione assente.

    Se attento, invece si trasforma, trasmettendo determinazione: lo sguardo diventa fermo e penetrante e passa ai raggi X eventuali malcapitati estranei.

    Il dimorfismo sessuale deve essere ben definito.

    Alcune proporzioni sono importanti:

    • il muso è leggermente più corto del cranio;
    • la lunghezza del corpo, misurata dalla punta dello sterno alla punta della natica, supera l’altezza al garrese del 15%.

    Taglia e peso

    L’altezza al garrese nei maschi varia da 65 a 75 cm, mentre nelle femmine da 60 a 70 cm.

    Il peso minimo nei maschi è di 50 kg e di 40 kg nelle femmine.

    Morfologia del Fila Brasileiro

    La testa è pesante e massiccia, ma in armonia con il resto del corpo; osservata dall’alto, ha forma trapezoidale.

    Il cranio visto di fronte è largo, ampio con la linea superiore leggermente ricurva.

    Le linee laterali scendono quasi verticalmente, in una leggera curva continua che si restringe verso il muso allungato e con labbra pendenti.

    Lo stop visto di fronte è quasi inesistente, invece, osservato lateralmente è solo leggermente pronunciato e formato dalle arcate sopraccigliari ben sviluppate.

    Il tartufo nero è ben sviluppato con ampie narici.

    Le labbra superiori sono spesse, pendule e si sovrappongono alle inferiori con una curva perfetta.

    Le labbra inferiori sono ferme e aderenti alle mascelle e da lì in poi sono rilassate con i bordi dentellati che terminano agli angoli.

    I bordi delle labbra formano una profonda “U” rovesciata.

    I denti sono notevolmente più larghi che lunghi, forti e bianchi. La chiusura ideale è quella a forbice.

    Gli occhi di dimensione medio-grande hanno forma di mandorla, ben distanziati e mediamente infossati.

    Il colore è dal marrone scuro al giallo, sempre in armonia con quello del mantello.

    Molti esemplari presentano i bordi delle palpebre inferiori ricadenti, peculiarità che aumenta l’espressione malinconica, tipica della razza.

    Fila Brasileiro

    Inoltre, la pelle spessa, unitamente alle arcate sopracciliari prominenti, consentono soprattutto il vantaggio funzionale di protezione del bulbo oculare.

    Le orecchie sono larghe e ampie alla base, e si restringono verso le punte arrotondate.

    Pendenti sulle guance o piegate all’indietro, lasciano vedere la parte interna (a rosa).

    Quando il cane è vigile, le orecchie si rialzano al di sopra della posizione originale.

    Il collo è forte e muscoloso lievemente arcuato alla parte superiore, ha ben marcato il distacco dal cranio ed è presente la giogaia alla gola.

    Il corpo ha una struttura rettangolare, compatta, con corporatura massiccia e ventre leggermente retratto.

    Il torace è più lungo dell’addome e si presenta largo e disceso fino al livello dei gomiti, con sterno ben pronunciato.

    Il garrese è più basso della groppa ampia, lunga, inclinata con un angolo di circa 30° rispetto l’orizzontale, e termina con una curva morbida.

    I lombi sono più corti e non così profondi come il torace, e mostrano ben chiaramente la separazione fra le due parti che li compongono.

    Nelle femmine, la parte inferiore dei fianchi è più sviluppata.

    Gli arti devono essere paralleli e la lunghezza dell’arto anteriore, dal suolo al gomito, deve essere la metà dell’altezza dal suolo al garrese.

    Per quanto riguarda la spalla ha una struttura composta da due ossa di uguale lunghezza (scapola e omero): la scapola a 45° sull’orizzontale, l’omero a 90° con la scapola.

    Nella posizione ideale, la punta della spalla deve essere a metà distanza tra il gomito e il garrese.

    Il cane si appoggia su dita spesse e cuscinetti lunghi, ampi e profondi; nella posizione ideale, il piede è rivolto direttamente in avanti.

    L’ossatura degli arti posteriori è meno pesante degli anteriori, ma non devono mai apparire sottili, se paragonati all’insieme della costruzione.

    La coscia è ampia e dotata di muscoli forti, mentre ginocchio e garretto devono essere moderatamente angolati.

    I piedi posteriori sono più ovali degli anteriori e non devono presentare speroni.

    La coda è larga alla radice e si assottiglia gradualmente all’altezza del garretto.

    Quando il cane è in attenzione, la coda è rialzata, ma non deve essere portata arrotolata sul dorso.

    La pelle ha una grande peculiarità: è spessa e rilassata su tutto il corpo, specialmente sul collo, dove forma una giogaia pronunciata, e può estendersi fino allo sterno e all’addome.

    Quando l’animale è a riposo, la testa non deve mostrare pliche, ma in allerta, la contrazione della pelle sulla testa forma piccole pieghe longitudinali fra le orecchie.

    Mantello del Fila Brasileiro

    Il pelo del Fila è liscio, corto, fitto e aderente al corpo. Può essere di colore uniforme fulvo, nero o tigrato.

    Può anche presentare o meno una maschera nera, mentre sono ammesse macchie bianche solo sui piedi, sul petto e alla punta della coda.

    Andatura

    Il Fila Brasileiro ha un passo elastico e lungo, molto simile ai felini.

    La sua caratteristica principale è il ritmo e lo schema di andatura definito “passo di cammello”: le zampe si sollevano a due a due dallo stesso lato (ambio), causando un’oscillazione del torace e delle anche, accentuata dalla coda quando è portata rialzata.

    Quando l’esemplare va al passo, la sua testa rimane sotto la linea dorsale.

    Il trotto è sciolto, armonioso, con passi molto ampi e potenti che coprono abbastanza bene il terreno.

    Fila Brasileiro di corsa

    Il galoppo è sorprendente perché raggiunge una velocità molto elevata per un animale così grande e pesante, oltre alle articolazioni da molossoide, che permettono rapidi e improvvisi cambi di direzione.

    Carattere del Fila Brasileiro

    È tra i migliori cani da guardia dato il forte temperamento e l’atteggiamento diffidente verso gli estranei.

    Ma non deve trarre in inganno l’espressione da cucciolone, un modo di muoversi rilassato e l’indole calma, in quanto è in grado di scattare velocemente e trasformarsi di fronte a un intruso.

    Questo cane ha un senso di possesso molto elevato nei confronti della propria famiglia, animali domestici inclusi!

    È importante approfondire certi aspetti comportamentali proprio per dargli un’educazione corretta e coerente.

    Non ama né le costrizioni, né un addestramento ripetitivo.

    Il Fila ha molte potenzialità e i pregi di questa razza dalla grande lealtà e sensibilità nei confronti della propria famiglia, possono rivelarsi solo al proprietario che se ne prenderà cura con affetto e tanta pazienza, in un ambiente sereno.

    Questa razza è poco diffusa in Italia ed è consigliabile valutarne attentamente l’adozione informandosi anche sulle implicazioni legali relative al suo possesso in alcuni paesi.

    Cure e prevenzione delle patologie

    I Fila necessitano di un luogo adatto in cui vivere, quale un ampio cortile recintato, per poter muoversi in libertà e correre, oltre a lunghe passeggiate quotidiane per mantenere la corretta salute fisica e mentale, sfogando la tanta energia da lavoratore ostinato e audace qual è!

    profilo Fila Brasileiro

    Non sopporta il freddo intenso, quindi deve disporre di cuccia calda e riparata.

    Nella fase di crescita da cucciolo bisogna prestare attenzione alla corretta socializzazione e a non sovraccaricare eccessivamente arti e articolazioni in un periodo in cui lo sviluppo muscolare non è completo.

    Richiede proprietari esperti e ben istruiti nel gestire cani che presentano tratti di dominanza.

    Il cane di questa razza necessita di regole impartite con dolcezza e determinazione da un umano che funga da guida, non un tiranno di una creatura sottomessa al suo volere.

    L’aggressività del cane coinvolge istinto naturale, genetica, pulsione aggressiva (propensione a manifestare comportamenti di aggressione) variabile da soggetto a soggetto (e diversa dall’istinto predatorio), sesso del soggetto, esperienze pregresse e ambiente in cui è cresciuto.

    Non esistono razze aggressive, ma ogni cane ha una determinata indole, un potenziale reattivo che è una variabile anche all’interno di una stessa razza.

    Quindi, per avere soggetti equilibrati è indispensabile essere preparati anche alla dedizione e tempo da riservare perché il Fila è sì un cane rurale, ma anche un passionale che ama la famiglia con totale fedeltà.

    Fuori dall’ambiente domestico è consigliabile non abbassare la guardia usando sempre il guinzaglio data l’avversione per gli estranei e il potenziale istinto predatorio che potrebbe indurlo a inseguire ciò che scappa.

    Igiene e cura

    La pulizia quotidiana, il controllo degli occhi e della pelle, serve a evitare l’insorgenza della dermatite nelle zone in cui si crea maggior umidità a causa della minor traspirazione.

    Curare l’alimentazione è un investimento a lungo termine sulla sua salute, considerando la qualità delle materie prime e il giusto fabbisogno energetico.

    Evitando squilibri nel rapporto calcio/fosforo da cucciolo e sovralimentazione in età adulta, si allontana il rischio di malattie metaboliche e artrite precoce che causano molto dolore e sofferenza.

    È bene anche somministrare i pasti due volte al giorno e senza attività fisica nelle ore subito successive, per prevenire la torsione dello stomaco.

    Patologie ereditarie

    Gli allevatori esperti e rispettabili forniranno tutte le certificazioni obbligatorie e le informazioni importanti sottolineando la cura e la passione per ogni esemplare (fattrici, riproduttori e cuccioli) che si dimostra non mettondo in riproduzione soggetti portatori di patologie ereditarie, ma investendo tempo e denaro nella prevenzione, dai test genetici all’alimentazione, le profilassi vaccinali e antiparassitarie e la struttura, a norma di legge, in cui vivono e giocano i cani.

    Fila Brasileiro verticale

    Il Fila Brasileiro può essere soggetto a diverse patologie ereditarie:

    È una razza che raggiunge la soglia geriatrica molto presto vista la taglia, ma ha una durata media della vita di circa 9-11 anni.

    Curiosità sul Fila Brasileiro

    Il Fila Brasileiro ha diverse denominazioni nel paese d’origine, il Brasile:

    • Perro de presa brasileño;
    • Cabeçudo boyadeiro;
    • Onçeiro.

    Antonio Carlos Linhares Borges è uno dei maggiori specialisti ed esperti di Fila Brasileiro al mondo, ha approfondito le ricerche sulla razza fin da giovane età e nel luogo d’origine, Minas Gerais.

    Codice FCI 225
    Gruppo 2 – Cani di tipo Pinscher e Schnauzer, Molossoidi e Cani Bovari Svizzeri
    Sezione 2.1 – Molossoidi, tipo Mastino

     

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