Il comportamento della monta nel cane può avere significati diversi.
Se non è legato a motivi riproduttivi, o al gioco, è opportuno capire le motivazioni che portano il pet a comportarsi così.
In casi differenti sarà quindi necessario l’intervento del Medico veterinario comportamentalista.
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Perché il cane monta il peluche, la gamba del tavolo o la sua cuccia?
Il più delle volte si attribuisce a questo comportamento un significato sessuale, soprattutto se rivolto ad altri animali o cose, e nel migliore dei casi affettuoso, se fatto nei confronti del proprietario.
Ciò che spesso, però, turba e fa sentire notevolmente a disagio, è se questo comportamento viene manifestato in presenza di ospiti o, peggio ancora, nei confronti di quest’ultimi.
Si tratta, infatti, di un comportamento che può generare fastidio e imbarazzo non solo in chi lo riceve, ma anche in chi è semplicemente presente.
Questo comportamento può avere comunque più significati e non è quindi da considerarsi sempre come spia di un disagio psico-fisico.
In ogni caso, non appena il cane esibisce un comportamento ripetuto di monta, è consigliabile chiedere la consulenza di un medico veterinario comportamentalista.
Il termine “monta” ha origine dal latino parlato “montare”, che significa “salire sul monte” e che deriva a sua volta dalla parola latina “mons” che significa, appunto, “montagna”.
Il suo significato etimologico effettivamente spiega in linea generale ciò a cui aspirerebbero certi cani quando attuano una monta non legata a fini riproduttivi, ma solo gerarchici.
I diversi significati della “monta” nel cane e come comportarsi
Il comportamento della monta può avere significati diversi.
Se non è legata a motivi riproduttivi, o al gioco, è opportuno capire le motivazioni che portano il pet a comportarsi così.
Nei casi anonali sarà quindi necessario l’intervento del Medico veterinario comportamentalista.
La monta tra cuccioli
Il comportamento di monta tra cuccioli che non hanno ancora raggiunto la pubertà ha un significato sociale ed è un gioco.
Tuttavia, se i soggetti hanno raggiunto la pubertà può invece essere dettato da uno scopo sessuale e non solo interattivo.
La monta nei cuccioli sembra comunque avere un ruolo rilevante.
È infatti frequente riscontrare problemi legati all’incapacità di accoppiarsi in soggetti che hanno giocato poco.
La monta gerarchica
La monta gerarchica ha un ruolo sociale e viene praticata dal cane con un unico scopo: ottenere uno status gerarchico più elevato, fino a diventare il leader.
In un sistema familiare ciascuno ha un ruolo ben preciso, è come una squadra, ma il caposquadra non deve mai essere il cane.
Un cane caposquadra o leader ha delle responsabilità enormi che gli creano frustrazione e ansia.
Naturalmente quando un cane riveste questo ruolo all’interno della famiglia è segno che sono stati commessi diversi errori educativi.
Sono questi ad essere il motore di tutto ciò che ne deriva.
Proprio per questo, è sempre consigliabile, durante i primi anni di vita, soprattutto se si tratta del primo cane e/o se in famiglia ci sono bambini, chiedere consulenza a un medico veterinario comportamentalista sul corretto percorso educativo dell’animale.
Montare in pratica significa voler affermare la propria dominanza su un determinato individuo.
Quindi accettare la monta, equivale a dire: “ok, va bene”.
Le persone che vengono afferrate sul ginocchio o sul braccio e montate, accettando in modo passivo questo comportamento del cane, danno così la possibilità all’animale di diventare il loro leader.
Di conseguenza, questo tipo di comportamento non deve essere assolutamente tollerato.
Se il cane lo fa sempre solo su un determinato membro della famiglia, bisogna scoprirne il motivo con l’aiuto di un medico veterinario comportamentalista.
La monta competitiva
La monta tra cani adulti è permessa se avviene in un contesto di gioco.
Se però questo diventa troppo violento, il proprietario dovrà intervenire.
In tutti gli altri casi la monta ha sicuramente un significato competitivo, che per il cane ha uno scopo ben preciso: acquisire un ruolo più importante all’interno del sistema familiare.
Nel caso in cui invece venga fatto su un soggetto con cui non coabita può trattarsi di un cane che ha avuto una scarsa socializzazione intraspecifica o che presenta un disagio psicofisico.
La monta come richiesta di attenzione
Talora, se la monta viene fatta solo in un determinato contesto, può nascondere un significato diverso dalla monta gerarchica.
In alcuni casi, infatti, il cane mette in atto tale comportamento per richiedere l’attenzione del proprietario.
Il comportamento di monta può essere allora la spia di un disagio psicofisico che il cane sta vivendo in quel periodo.
In genere, in questi casi, viene praticata su un cuscino su un qualsiasi oggetto e nei momenti in cui il proprietario è affaccendato a fare altro.
La cosa migliore da fare in questi casi è abbandonare la stanza.
In questo modo il pet capirà che non ottiene l’effetto da lui desiderato, ma esattamente l’opposto.
La monta territoriale o di possesso
In genere il cane mette in atto la monta territoriale o di possesso su persone o su animali estranei, ospitati in casa.
In talune circostanze si può verificare però anche su oggetti, come cuscini o su un peluche.
Occorre in questi casi richiedere immediatamente la consulenza del medico veterinario comportamentalista, specialmente se in casa sono presenti bambini.
I bambini infatti potrebbero reagire male di fronte al cane che monta un loro peluche e anche i genitori trovarsi in difficoltà e non saper cosa fare.
Di fronte a casi del genere, chiedere l’aiuto dello specialista è indispensabile per evitare eventuali e possibili morsicature da parte del cane nei confronti del bambino che cerca di riprendersi il suo gioco.
L’effetto della sterilizzazione sul comportamento di monta del cane
La sterilizzazione dell’animale, senza l’ausilio del veterinario comportamentalista non ha alcun effetto, sul comportamento di monta.
Anzi, in determinati casi potrebbe peggiorare lo stato psicologico dell’animale.
La sterilizzazione si consiglia, in genere, nei soggetti giovani che hanno tendenze alla leadership e quando nella stessa abitazione vivono più animali.
La presenza in un sistema familiare di più cani e bambini, complica infatti molto le situazioni e occorre prestare la massima attenzione.
La visita comportamentale
Per valutare il significato da attribuire alla monta è sempre meglio effettuare una visita comportamentale.
Per comprendere le motivazioni di tale comportamento, è importante per lo specialista sapere l’età del soggetto, l’ambiente, l’animale o la persona su cui viene effettuata la monta.
Anche la presenza o l’assenza di persone nel momento in cui viene attuato quel determinato comportamento può avere un significato non trascurabile.
Ci potrebbero essere infatti dei problemi nelle dinamiche familiari che turbano il pet e che gli creano un determinato malessere.
Inoltre, la ripetizione continua del comportamento di monta potrebbe anche essere sintomo di un disturbo d’ansia, se non ci sono altri segni legati a eventuali problemi connessi allo status gerarchico.
Una volta capito qual è il problema che determina questo comportamento lo specialista somministrerà la terapia più adeguata, con monitoraggio frequente dei progressi dell’animale.