I pappagalli Lori sono originari della Australia, Nuova Guinea, Molucche, Filippine, in natura si nutrono prevalentemente di nettare di fiori, frutti molto maturi e qualche invertebrato.
In cattività tale dieta va adeguata ed integrata ma non sostituita con le comuni miscele di semi per non creare squilibri anche gravi: i semi grassi vengono metabolizzati male con risentimenti epatici e digestivi.
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UNA LINGUA PARTICOLARE
Questi pappagalli si sono specializzati nel nutrirsi di nettare, polline e polpa di frutta grazie ad una particolare conformazione anatomia della loro lingua, completamente diversa da quelle di tutte le altre specie di pappagalli: la superficie presenta sulla superficie una sorta di “peluria” (papille filiformi) a spazzola che permette al pappagallo di estrarre il polline e il nettare dei fiori.
Gli stomachi inoltre hanno uno spessore ridotto perché specializzati a digerire alimento acquoso e morbido (eccezione i pappagalli del genere Trichoglossus, in grado di cibarsi di insetti con chitina e quindi più laboriosi da digerire).
Anche l’intestino è conformato diversamente: è più corto e il cibo staziona per meno tempo nell’apparato digerente. Le feci sono liquide, bisogna tenerlo presente se si decide di adottare come pet un lori.
L’ALIMENTAZIONE PREFORMULATA PER I PAPPAGALLI LORI
Esistono in commercio formulazioni in polvere da ricostituire in acqua che simulano il nettare dei fiori, bilanciati e preparati con materie prime controllate che devono essere offerte come alimento principale al pappagallo.
Per evitare inutili sprechi o inquinamento della miscela il proprietario deve utilizzare però alcuni accorgimenti: preparare ed offrire solo la quantità consumata durante la giornata, posizionare il nettare in mangiatorie adeguate a contenerla ma impedire la contaminazione con feci o altro materiale, giornalmente rimuovere la quota avanzata e lavare la ciotola, nella stagione calda sarebbe meglio cambiare la miscela almeno 2 volte al giorno.
INTEGRAZIONI
I lorichetti gradiscono integrare la loro dieta anche con semi, anche se in modica quantità. Si possono offrire poi pezzi di frutta mista, evitando però l’avocado e riducendo il consumo di arance (che favoriscono l’assunzione di ferro), verdure come pomodorini, insalata, carote grattuggiate, spinaci, biscotti per uccelli o biscotti all’uovo (tipo savoiardi), riso bollito, estrusi a piccola granulometria specifici per lori.
DIETE CASALINGHE
Per variare o per sopperire momentaneamente alla formulazione standard si possono preparare delle miscele casalinghe: vanno suddivise in dosi quotidiane e congelate. Le diete per lori devono contenere circa il 16% di proteine e non più del 6 % di grassi.
Esempio 1:
- 3 cucchiai da dessert di sciroppo di zucchero
- 3 cucchiai da dessert di preparato per pappa multicereale per neonati
- 1 cucchiaio di estratto di malto
- ½ cucchiaio di latte condensato sciogliere e miscelare con cura il tutto in acqua calda ottenendo una crema, continuare a diluire fino a ottenere 1 litro di preparato.
Esempio 2:
- frutta mista frullata
- 1 cucchiaino yogurt magro
- la punta di un cucchiaio di miele pastorizzato
- acqua quanto basta a rende la purea fluida.
Esempio 3:
- 1 cucchiaio da te’ di miscela ai cereali per neonati
- 1 cucchiaio da te’ di latte condensato
- 1 cucchiaio da te’ di miele
- 1 tazza di acqua calda miscelare con cura e ottenere una pappa della consistenza di un succo di frutta denso.