L’intelligenza nel cane è da sempre un argomento che desta l’interesse e la curiosità di tutti gli scienziati del mondo.
Già Aristotele riteneva che i cani e gli esseri umani differissero solo nel grado di possesso di certe doti mentali.
Per il filosofo greco, entrambi provano emozioni (sebbene quelle umane siano più complesse), imparano, hanno memoria, risolvono problemi, traggono vantaggio dall’esperienza, ma l’uomo lo farebbe meglio.
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LE FORME DI INTELLIGENZA NEL CANE
Le forme di intelligenza nel cane secondo lo psicologo statunitense Howard Gardner sono le seguenti:
INTELLIGENZA SPAZIALE
• Per intelligenza spaziale si intende la capacità di organizzare mentalmente lo spazio: nel localizzare gli oggetti, evitare luoghi pericolosi, trovare il percorso più breve per andare a cuccia, nel ricordarsi dove si trova un gioco…
INTELLIGENZA CORPOREO-CINESTETICA
• Per intelligenza corporeo-cinestetica si intende la capacità di muovere il corpo in modo consono all’esercizio richiesto: ad esempio entrare nei cespugli, arrampicarsi sulle scale e eseguire gli esercizi delle gare di agility.
INTELLIGENZA INTERPERSONALE
• Per intelligenza interpersonale si intendono la capacità del cane di socializzare con gli altri, comunicare i propri bisogni, riconoscere la gerarchia.
INTELLIGENZA LINGUISTICA
• Per intelligenza linguistica si intende la capacità che il cane avrebbe di comprendere quando lo si chiama o gli si chiede di fare qualcosa.
UNA MEMORIA MOLTO SVILUPPATA
I cani sono dotati di una memoria molto sviluppata, che gli consente di immagazzinare milioni di odori ed immagini, permettendo di ricordare tutti questi dati anche a distanza di anni.
EMPATIA
I nostri cani sono molto empatici. Riescono a capire quando siamo tristi o arrabbiati e accorrono sempre per consolarci con le coccole o provando a farci ridere. È molto più di quanto faccia la maggior parte delle persone ogni giorno.
