Il tuo cane vomita? Prima di capire quali possono essere le cause e cosa fare per risolvere il problema è importante comprendere cosa si intende per questo segno clinico piuttosto frequente nel cane.
Indice dei contenuti
Non va confuso con il rigurgito
Il vomito consiste nell’espettorazione forzata di materiale presente nello stomaco, rappresentato da cibo o semplicemente da succhi gastrici; tale sintomo non va confuso con il rigurgito, che invece rappresenta l’espettorazione di materiale presente nell’esofago e che non ha ancora raggiunto lo stomaco.
Tale differenziazione assume anche un significato pratico, in quanto i due sintomi, riconoscendo meccanismi diversi, prevedono anche percorsi diagnostici e soprattutto terapeutici differenti.
Il vomito è un meccanismo difensivo
Parlando del vomito, come prima cosa va sottolineato il fatto che si tratta spesso di un evento che l’organismo mette in atto con finalità protettive, come quando consegue all’ingestione di sostanze tossiche, irritanti o di cibo avariato, rappresentando in questo caso un primo meccanismo difensivo volto ad allontanare dall’organismo la sostanza tossica/irritante.
Oltre a queste, anche altre cause possono agire sulla mucosa dello stomaco, stimolando di conseguenza il sintomo vomito, quali corpi estranei, farmaci, vegetali, agenti infettivi e parassitari, neoplasie etc.
Patologie infiammatorie possono associarsi al vomito
Va considerato che tali recettori periferici – che inviano segnali al centro del vomito presente in sede cerebrale – non si trovano solo a livello della mucosa gastrica, ma sono distribuiti anche a livello sia di altri distretti dell’apparato digerente (faringe, intestino), che di altri organi (fegato, pancreas, reni, ovaie, utero, cuore).
Pertanto, qualsiasi processo infiammatorio che colpisce uno o più di tali organi, può parimenti accompagnarsi al sintomo vomito, in associazione chiaramente anche ad altri sintomi a seconda del distretto coinvolto e della patologia presente.
Anche patologie infiammatorie o compressive a carico del cervello possono ugualmente associarsi al vomito.
Il cane vomita, come comportarsi?
Da quanto brevemente esposto appare chiaro come quando un cane (o un gatto) vomita ripetutamente nel corso della giornata o di più giornate, occorre sempre rivolgersi al proprio Medico Veterinario di fiducia, che rappresenta l’unica figura professionale in grado di comprendere la causa di tale sintomo, mettendo in atto il giusto percorso diagnostico e consigliando di conseguenza il protocollo terapeutico più appropriato.