È importante favorire il movimento e il volo degli uccelli, almeno per qualche ora tutti i giorni, ma si dovrebbe sempre vegliare su di loro e sulla loro libertà perché in casa potrebbero nascondersi numerosi pericoli.
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Le stanze della casa e i pericoli più comuni
Prima di liberare in casa un pappagallo è importante capire, stanza per stanza, quale potrebbe essere la fonte di guai e in caso di impossibilità a rimuovere il pericolo chiudere l’accesso a quell’ambiente. Ecco di seguito alcuni tra gli esempi più comuni, fermo restando che il livello di attenzione dovrebbe sempre essere elevato…
La cucina
In cucina bisogna fare attenzione ai fornelli accesi e alle pentole contenenti cibi o acqua bollente (pericolo ustione), alle padelle antiaderenti (inalazione di teflon), alle lame o agli oggetti taglienti (ferite), agli elettrodomestici come frullatori, robot da cucina o piastre elettriche (pericolo ferite, ustioni o elettrocuzione) e ai cibi tossici per i pappagalli (ad es. prezzemolo, avocado, cioccolato, alcolici, noccioli di ciliege, prugne, pesche, cibi fritti, caffè, ecc.).
Il soggiorno
In soggiorno, invece, i pericoli potrebbero nascondersi dietro ad una lampadina incandescente (ustione) ma anche avere le sembianze di una presa di corrente, del filo elettrico di una lampade o di un elettrodomestico (elettrocuzione), di oggetti pesanti come soprammobili o libri (cadendo sui volatili possono schiacciarli o ferirli), di un ventilatore (elettrocuzione e ferite), di finestre o vetrate (fuga o ferite da impatto), di piante ornamentali (intossicazione o avvelenamento per ingestione), dei giochi per bambini o per altri animali domestici (ingestione di piccoli pezzi con pericolo di soffocamento), di corde o tessuti (per ingestione o ischemia ad un arto).
Il bagno
In bagno possono essere presenti fonti di pericolo come specchi (rischio di impatto durante il volo), elettrodomestici e stufette riscaldanti (elettrocuzione e ustione), vasche da bagno o wc (pericolo annegamento), medicinali lasciati incustoditi (intossicazione), detergenti o saponi (intossicazione per ingestione o contatto con occhi e mucose), disinfettanti, detersivi sia per il bucato che per la casa (avvelenamento) ma anche gioielli lasciati incustoditi (ingestione).
Le camere da letto
Infine, nelle camere da letto o in altre stanze nelle quali siano presenti armadi devono essere tenuti sotto controllo ante e cassetti (ferite da schiacciamento oppure traumi cranici), così pure porte a battente o a scorrimento (traumi cranici o ferite) ed indumenti (se beccati e ridotti in fili possono essere ingeriti e causare strozzamenti alla lingua, oppure soffocamento o ancora ischemia a dita ed arti se i fili si attorcigliano).
…e gli altri animali domestici!
Attenzione infine alla convivenza con altri animali domestici, soprattutto se potenziali predatori come cani, gatti o furetti (morsi, ferite anche molto gravi) ma anche altri pappagalli che, entrando in competizione, gelosia o anche solo per carattere, possono infliggere gravi lesioni ai conviventi se non monitorati attentamente.