La tecnologia può aiutare un gatto obeso e i pet in generale a stare in forma? Al Consumers electronic show di Las Vegas sono state presentate diverse soluzioni tecnologiche che possono aiutare gli animali a mangiare in giusta quantità o a fare esercizio, anche in assenza dei proprietari.
Negli Stati Uniti, il problema obesità è infatti molto sentito anche per gli animali da compagnia, dato che circa il 60% dei gatti e il 56% dei cani sono obesi.
Tra i principali gadget presentati si è segnalata Mookkie, una ciotola digitalizzata messa a punto dall’italiana Volta, in grado di riconoscere visivamente (grazie a una telecamera grandangolare e a una rete neurale profonda che stabilisce se l’animale in avvicinamento è quello associato alla ciotola) il muso dell’animale, e di distribuire la quantità di cibo impostata dal proprietario.
Molto utile se si hanno più animali, che devono seguire diete diverse.
Tra gli altri robot presentati, alcuni sono appositamente indicati per far svolgere esercizio fisico al gatto – o anche al cane – mentre i proprietari sono fuori casa.
Tra questi il robot Varram, designato appositamente per il fitness dei pet, che funziona attraverso un sistema di ricompense: il robot si muove per la casa, sincronizzando i suoi movimenti con quelli degli animali e rilasciando piccoli snack o trascinando piccoli oggetti che incuriosiscono i gatti, inducendo così gli animali a muoversi per stargli dietro.
Un’altra opportunità di movimento per i gatti è offerta da The little cat (della coreana Petding), una sorta di ruota per criceti gigante, in cui il gatto, guidato da una luce laser, può percorrere addirittura chilometri senza mai uscire di casa.
Il costo di questa tecnologia? non meno di 1.800 dollari.
FONTE: LaSettimanaVeterinaria