Se il momento magico e tanto atteso sta per arrivare, è fondamentale pianificare sia il momento del parto sia la gestione della cucciolata per non farsi cogliere impreparati.
Ricordiamo che la scelta di far avere i cuccioli alla nostra cagnolina o gattina deve essere una decisione molto ben ponderata; non si può agire unicamente col cuore ma è sempre necessario chiedere prima, l’opinione del nostro medico veterinario di fiducia.
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Il parto: dove fare nascere i cuccioli
Come prima cosa è fondamentale scegliere un luogo dove la nostra cagnolina partorirà che dovrà necessariamente essere tranquillo preferibilmente non di passaggio, a cui sarà negato l’accesso agli altri pet di casa, se ce ne sono.
Sarà un luogo caldo se d’inverno o fresco se d’estate ma mai in corrente d’aria.
Si provvederà poi a collocare una “cassa parto” che per i cani di piccola taglia può essere una semplice cuccia rigida in plastica, di materiale perciò facilmente lavabile e disinfettabile, al cui interno verranno posti stracci vecchi ma puliti che alla fine del parto potranno essere eliminati.
Per i cani di grande taglia è importante munirsi di apposite casse parto, con barre laterali che evitano che la madre appoggiandosi alla parete della cuccia, possa inavvertitamente con il suo peso schiacciare i cuccioli.
Utilissimo è anche recintare la zona parto, con dei recinti mobili per cuccioli, che conterranno la madre durante l’ansia del travaglio e saranno poi utilissimi quando i cuccioli cresceranno.
Sopra la cassa parto verrà posta, ad una distanza opportuna, una lampada riscaldante ad infrarossi che avrà lo scopo di scaldare i cuccioli che nei primi giorni di vita non sono ancora in grado di termoregolare.
In alternativa alla lampada possono essere molto utili i tappetini riscaldanti che verranno posti sotto i cuccioli con lo stesso scopo.
Durante il parto, in particolar modo per le primipare, è importante la presenza del proprietario che dovrà necessariamente mantenere il controllo e non farsi prendere dall’ansia perché inevitabilmente la trasmetterebbe anche alla sua assistita.
Evitare drasticamente i curiosi.
L’assistenza è necessaria in quanto se si verificassero dei problemi, come per esempio contrazioni frequenti e molto vigorose a cui non segue l’espulsione del cucciolo, il proprietario potrà tempestivamente chiamare il medico veterinario fornendo importanti informazioni che lo aiuteranno a decidere su come procedere al meglio e sulla tempistica di un eventuale intervento.
Per quanto riguarda la gatta, le cose da tenere in considerazione sono più o meno le stesse anche se spesso è un po’ più difficile convincere la futura mamma a partorire dove vorremmo noi; se il posto proprio non le piace e rimanerci causa alla gattina ansia, allora sarebbe meglio assecondarla e farla partorire in un posto a lei più congeniale per poi spostare i gattini nel luogo prescelto in un secondo momento.
La gestione della cucciolata
I cuccioli dovranno essere giornalmente controllati e pesati, due volte al giorno annotando i pesi.
Se un cucciolo non aumenta di peso o addirittura ne perde, è importante chiamare il medico veterinario che potrà ritenere necessaria una visita per controllare che tutto sia a posto ed eventualmente valutare un’integrazione alimentare con latte in polvere.
Inoltre è importantissimo cambiare spesso le copertine o traversine per tenerli pulitissimi.
I cuccioli inizieranno ad aprire timidamente gli occhietti a 12 giorni circa ed a camminare attorno ai 20-25 giorni, quando si reggeranno bene sulle zampine avranno bisogno di più spazio, la cuccia parto ormai sarà un luogo troppo stretto per loro che vorranno iniziare ad esplorare l’ambiente circostante.
Il recinto per la cucciolata diviene allora fondamentale per permettere ai piccoli di manifestare la loro curiosità e bisogno di muoversi evitando però al contempo situazioni pericolose che potrebbero verificarsi in nostra assenza.
Il medico veterinario di fiducia dovrà essere tenuto sempre aggiornato sulla salute ed il progresso dei cuccioli, sarà lui poi a consigliare al proprietario il momento giusto per la prima sverminazione, vaccino ed inserimento del microchip.