Cosa mangia un furetto? Alimenti controindicati o sconsigliati

Il furetto è un carnivoro stretto, pertanto nella sua gestione alimentare si dovrà tener presente prima di tutto questo requisito fondamentale.

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A cura di: Dott. Cristiano Papeschi

cosa mangia un furetto
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Il furetto è un predatore e un carnivoro obbligato. Essere un carnivoro obbligato significa che alla base della sua dieta devono essere presenti materie prime, in particolare proteine e grassi, di origine animale, mentre la fibra ed i carboidrati dovranno rappresentare solo una minima parte della sua alimentazione.

Se potesse scegliere, cosa mangerebbe un furetto?

In quanto predatore, il furetto dovrebbe nutrirsi delle prede nella loro interezza. Questo significa che, oltre alle parti più nobili, quali i muscoli ed il grasso, questo mustelide dovrebbe ingerire anche il resto dell’animale, ovvero il pelo o le penne, le ossa, i tendini, gli organi interni e il contenuto dell’apparato gastro-enterico, esattamente come avverrebbe se l’animale si trovasse allo stato selvatico.

Se questo piccolo carnivoro fosse libero di cacciare, si nutrirebbe sicuramente di piccole prede quali topi, ratti, nidiacei e volatili adulti ma in quanto efferato cacciatore potrebbe nutrirsi anche di animali più grandi.

Non a caso, il furetto in passato è stato molto utilizzato per la caccia al coniglio in tana, in quanto il suo corpo allungato e snello gli permetteva di aggirarsi agevolmente all’interno dei cunicoli e stanare la preda; questa pratica, vietata in Italia, è ancora impiegata in alcuni Paesi.

Inoltre, guardando i cugini selvatici del furetto, ovvero la faina, la donnola, la martora e l’ermellino, questi sono perfettamente in grado di penetrare all’interno di un pollaio e mietere numerose vittime nonostante le dimensioni ridotte.

L’alimentazione del furetto in casa

Per quanto sia possibile alimentare il furetto con i cosiddetti animali da pasto, ovvero roditori e volatili (quaglie o pulcini) appositamente allevati, e sarebbe dunque la scelta più naturale possibile, il più delle volte questa soluzione risulta difficilmente adottabile, sia per praticità che per ragioni emotive.

Alimentare un furetto con sola carne (muscolo), per quanto di prima scelta, non è la soluzione migliore poiché esiste un’enorme differenza nella composizione, ad esempio, di un filetto od una bistecca rispetto alla preda intera: di sicuro le proteine in questione saranno di altissima qualità ma verrebbero a mancare tutta una serie di altri elementi fondamentali per il mantenimento di questa specie.

Un ottimo mangime commerciale per furetti risulta essere, di solito, un buon compromesso in quanto nella sua formulazione vengono inclusi tutti i principi nutritivi necessari, tra cui minerali e vitamine.

Un alimento di alta gamma dovrebbe contenere una percentuale di proteine minima del 32-35% (meglio se compreso tra il 35 ed il 40%), grassi in ragione del 23-25% e al massimo il 20% di carboidrati (evitare mangimi che contengono grandi quantità di cereali).

Al contrario, il contenuto in fibra dovrebbe essere molto basso, nell’ordine dell’1-2% (sebbene secondo alcuni autori, percentuali leggermente superiori sarebbero ancora tollerabili).

Il mangime per furetti è disponibile in commercio sia in forma secca che umida: il primo permette una maggiore praticità in quanto può essere lasciato sempre a disposizione mentre l’alimento umido deve essere rimosso se non consumato, soprattutto nella stagione calda.

Un mangime completo non necessita, solitamente, di alcun tipo di integrazione, ma è possibile fornire all’animale qualche bocconcino prelibato (ad es. pezzettini di carne (cruda o cotta), di grasso o piccolissime quantità di frutta) oppure alternare al mangime la somministrazione di pezzetti di carne di animali di piccola taglia (ad es. coniglio, pollo o tacchino) completi di pelle, ossa e tendini, la cui presenza favorirà il transito intestinale e la masticazione aiuterà la pulizia dei denti.

Se l’animale non è abituato a questo tipo di alimentazione, potrebbe essere inizialmente utile frullare il tutto e successivamente proporlo in un formato via via sempre più grossolano.

Purtroppo, una dieta di questo tipo non può essere lasciata sempre a disposizione in quanto si tratta di materie prime facilmente deperibili, pertanto andranno somministrate ad orario.

Un buon compromesso potrebbe essere quello di stabilire uno o due pasti al giorno a base di carne (fresca e di ottima qualità) lasciando poi sempre a disposizione dell’animale il mangime secco, in modo che possa autoregolarsi.

Come alimentare il furetto?

Il furetto presenta un metabolismo molto elevato ed un transito intestinale piuttosto rapido, grazie anche ad un apparato digerente di lunghezza ridotta come qualsiasi altro carnivoro. Pertanto, questo mustelide dovrebbe mangiare spesso, consumando dei piccoli pasti.

Di conseguenza, il modo migliore per alimentarlo è quello di lasciare sempre a disposizione una certa quantità di cibo, con tutte le limitazioni e le accortezze sopra descritte.

Il mangime dovrebbe essere scelto solamente tra le marche migliori, il cui cartellino riporti valori nutrizionali adatti e l’elenco degli ingredienti indichi solamente materie prime pregiate (fare attenzione alla dicitura “sottoprodotti di origine animale”, il cui significato è sempre molto vago).

Meglio abituare da subito l’animale a consumare mangimi di diverse marche, i quali possono anche essere mischiati.

Quali sono gli alimenti controindicati o sconsigliati per il furetto?

Lo ricordiamo ancora una volta: il furetto è un carnivoro stretto. Di conseguenza andrebbero evitati tutti gli alimenti che non hanno a che vedere con una dieta di questo tipo, come ad esempio dolciumi, cioccolata, pane, grissini, biscotti, pasta, mangimi per cani e gatti in generale (salvo qualche eccezione da discutere con il veterinario), alimenti con aggiunta di sale e cereali.

Sul latte e derivati non tutti gli autori sono concordi, in quanto alcuni furetti mostrano intolleranza ad alcuni tipi di latte.

Anche sul pesce i pareri sono discordanti, in quanto tale materia prima non rientrerebbe nella dieta tipica di questo animale.

Per quel che riguarda eventuali integratori, minerali e vitamine, generalmente un furetto ben nutrito non ne ha bisogno e l’aggiunta di questi prodotti alla razione andrebbe concordata con il medico veterinario ed in caso di reale necessità, poiché al contrario potrebbero anche risultare dannosi.

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