Cosa mangia il clamidosauro? Alimentazione e consigli sulla nutrizione

I Clamidosauri sono animali molto voraci ed una volta adulti possono mangiare fino a 50 grilli per pasto, oppure prede di dimensioni maggiori.

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A cura di: Dott. Kiumars Khadivi-Dinboli

cosa mangia il clamidosauro
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Cosa mangia il clamidosauro?

Il clamidosauro (Chlamydosaurus Kingii) è un animale prettamente carnivoro ed insettivoro, in libertà si alimenta di insetti, ragni, piccoli mammiferi ma non disdegna anche uova, uccelli, lucertole e serpenti.

In cattività è molto difficile riuscire a somministrare una dieta che soddisfi pienamente i fabbisogni dell’animale; gli alimenti disponibili in commercio spesso rispecchiano solo parzialmente le caratteristiche nutrizionali di quelli che il Clamidosauro trova in natura.

Prima di tutto il pasto in cattività deve essere offerto nelle ore più calde, durante la tarda mattinata o il primo pomeriggio, quando la temperatura nel terrario è sufficientemente elevata per garantire all’animale l’ottimale svolgimento delle funzioni digestive.

Quanto mangia il clamidosauro?

I Clamidosauri sono animali molto voraci ed una volta adulti possono mangiare fino a 50 grilli per pasto, oppure prede di dimensioni maggiori.

La dieta deve essere molto varia e comprendere prevalentemente insetti (circa 80%), una quota minore di uova, cibo preparati commerciali in scatola, carne bianca o altre proteine animali (circa 20%), integratori vitaminici e minerali.

In commercio esistono vari cibi confezionati specifici per sauri insettivori (sia secchi che umidi), da usare con moderazione.

Per mantenere un Clamidosauro sano è indispensabile nutrirlo con prede vive e proporzionate alla sua dimensione.

Gli insetti più facilmente reperibili in commercio ed adatti ai Clamidosauri sono:

  • Grillo;
  • Locusta;
  • Cavalette;
  • Blatta;
  • Bacche di seta;
  • Camola della farina;
  • Caimano;
  • Camola del miele (con moderazione);
  • Topolini rosa e lucertole per gli adulti di tanto in tanto.

È molto importante variare il più possibile gli insetti per assicurare una dieta varia e bilanciata.

È fondamentale integrare la dieta con minerali e vitamine, soprattutto durante i periodi della crescita e della riproduzione.

Tuttavia, spesso si incorre nell’errore di somministrare vitamine e minerali in quantità superiori al necessario, soprattutto nei soggetti cui vengono offerti mangimi secchi.

Si consiglia di impiegare solo prodotti specificatamente formulati per i rettili, ormai facilmente reperibili in commercio.

In generale nei soggetti sani è meglio somministrare il calcio in polvere (calciocarbonato) ad ogni pasto cospargendone una modica quantità sull’alimento; per quanto riguarda il multivitaminico può essere sufficiente una volta alla settimana.

Per dare al Clamidosauro la giusta quantità di acqua da bere, si inserisce nel terrario una vasca con acqua pulita abbastanza grande perché l’animale possa immergersi e defecare, ma non sempre è sufficiente.

Il Clamidosauro ha bisogno di uno stimolo per bere, ad esempio si può inserire un gocciolatoio nel terrario, oppure una piccola cascata.

Se si è impossibilitati ad inserire sistemi per stimolare l’animale a bere si può gocciolare dell’acqua giornalmente sull’animale, per simulare le gocce di pioggia o di rugiada.

Nei soggetti molto giovani è indispensabile stimolare l’animale a bere almeno una volta al giorno.

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