
Il rospo è attivo essenzialmente durante la notte ed è facile incontrarlo in particolar modo alla sera, quando il cane esce per l’ultima passeggiata della giornata.
Il rospo comune (Bufo bufo) è il rospo più grande presente in Europa, ed è anche quello che si incontra più frequentemente.
In Italia è presente anche il rospo smeraldino (Bufotes viridis), con le sue sottospecie rospo smeraldino siciliano (Bufotes boulengeri siculus), appenninico (Bufotes balearicus) e lampedusano (Bufotes boulengeri).
In ogni caso, qualunque sia la specie, tutti i rospi secernono attraverso delle ghiandole presenti nelle loro tegumento un veleno che è destinato a proteggerli dai predatori (anche se i serpenti non ne sono sensibili).
Questo veleno non riesce ad attraversare la barriera cutanea, ma è ben assorbito per via mucosale, orale od oculare che sia.
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Intossicazioni da rospo? Il cane è la specie più colpita
Spesso, il cane prende in bocca il rospo, per curiosità, per gioco o per fame, ma raramente lo ingoia e di solito lo sputa rapidamente a causa della sgradevole sensazione che riceve.
Infatti, la pressione esercitata dalle mascelle del cane causa l’espulsione del veleno che ha un sapore acido ed è irritante.
Infatti, sulla base della chiamata fatte ai centri antiveleni, il cane è la specie animale più coinvolta, e si può evidenziare un 90% di cani vs 10% di gatti intossicati.
Altri rari casi sono riferibili al furetto, al pollo o al topo.
Quali sono sintomi?
La sintomatologia clinica dell’avvelenamento compare rapidamente ma dipende da molti fattori tra cui la taglia degli animali: del rospo, del cane o del gatto interessato.
I rospi di grandi dimensioni secernono una quantità maggiore di veleno e i cani di piccole dimensioni sono molto più vulnerabili di quelli di grossa taglia.
I principali sintomi sono:
- ipersalivazione schiumosa;
- vomito;
- abbattimento più o meno marcato;
- alterazioni cardiache e nervose (principalmente nei cani di piccola taglia).
Cosa fare se il cane morde un rospo?
Il primo gesto da fare dopo il contatto del cane con un rospo è quello di risciacquargli abbondantemente la cavità orale per rimuovere il veleno e calmare l’irritazione.
Se possibile, meglio utilizzare acqua con bicarbonato (acqua di rubinetto con l’aggiunta di cucchiaio di bicarbonato di sodio per litro).
Successivamente è molto importante recarsi immediatamente dal medico veterinario.
Malgrado l’evoluzione sia il più delle volte favorevole, nei casi gravi si può arrivare, subito o dopo diversi giorni, a un arresto cardiaco fatale.