Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del Coronavirus, sono state adottate diverse misure urgenti di contenimento del contagio. Alcune di queste toccano direttamente i petwoners, tra cui quelle riguardanti l’apertura dei negozi di alimenti per animali, la passeggiata con il cane o la visita dal medico veterinario.
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Misure anti-coronavirus: sono aperti i negozi per animali?
L’articolo 1 del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri (DPCM), emesso in data 11 marzo 2020, nello specifico reca: “Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per la vendita di generi alimentari e di prima necessità individuate nell’allegato 1”. In quest’ultimo sono presenti gli esercizi che si dedicano al commercio al dettaglio di piccoli animali domestici.
In poche parole: i punti vendita o negozi che vendono alimenti per cane, gatto e altri animali domestici sono aperti al pubblico.
Posso uscire per una passeggiata con il cane?
Una delle domande più frequenti che molti petowners si sono posti in questi ultimi giorni, a seguito delle misure anti-coronavirus prese dal Governo, è: “Posso uscire con il mio cane?”
“Sì, per le sue esigenze fisiologiche, ma senza assembramenti e mantenendo la distanza di almeno un metro da altre persone“. Questo è quanto viene riportato tra le FAQ sulla pagina web del Governo.
La passeggiata con il cane deve avvenire nelle vicinanze della propria casa e per il tempo strettamente necessario.
Si possono portare gli animali domestici dal veterinario?
“Sì, per esigenze urgenti. I controlli di routine devono essere rinviati. Visite veterinarie necessarie e non procrastinabili possono avvenire solo su prenotazione degli appuntamenti e comunque garantendo la turnazione dei clienti con un rapporto uno a uno, così da evitare il contatto ravvicinato e la presenza di clienti in attesa nei locali” specifica sempre la Presidenza dei Ministri.
Ricordiamo, infine, che è sempre importante, quando si esce di casa (solo se è strettamente necessario!), di dotarsi dell’autodichiarazione scaricabile QUI dal sito del Ministero dell’Interno e un proprio documento d’identità.