Comportamento e allevamento del petauro dello zucchero

Il petauro dello zucchero ha caratteristiche etologiche e di comportamento che bisogna conoscere per poter assicurare il miglior ambiente di vita possibile a questo simpatico marsupiale.

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A cura di: Dott.ssa Elena Ghelfi

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Piccolo marsupiale dal comportamento energico e curioso e dalla spiccata personalità, il petauro dello zucchero (Petaurus breviceps) sta guadagnando estimatori e neoallevatori.

È importante però conoscere bene la specie sia dal punto di vista alimentare e della gestione degli spazi, ma anche delle caratteristiche etologiche e comportamentali per poter assicurare il miglior ambiente di vita possibile.

Comportamento del petauro dello zucchero

I giovani soggetti ben socializzati, abituati al contatto umano, possono creare un forte legame col proprietario.

Allo stesso modo di animali domestici che comunemente condividono la “domus” umana possono rispondere a semplici comandi, riconoscere il proprio nome, divenire confidenti e accettare, talvolta anche cercare, il contatto umano.

Va precisato però che i petauri dello zucchero restano comunque animali selvatici, esotici, non domestici.

Il loro benessere fisico e mentale va salvaguardato rispettando sempre le loro peculiari caratteristiche etologiche.

Habitat ideale

Come visto in un articolo precedente dedicato alle sue esigenze alimentari e ambientali, il petauro dello zucchero è un mammifero originario dell’Australia e della Nuova Guinea, che vive in aree a clima tropicale, caldo umido, con minime variazioni stagionali.

Quindi, non deve essere esposto ad ambienti freddi e umidi, ma neppure a luce eccessiva.

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Il petauro dello zucchero è un animale arboricolo che si sposta da un albero all’altro planando, occorre dunque spazio per permetter questa attività.

Ha necessità di precisi arricchimenti ambientali come tane morbide, rifugi tra i rami, giochi, giochi di ricerca, possibilità di fare molto movimento.

Attenzione però alle ruote, perché potrebbe ferirsi le zampe o intrappolarsi la coda!

Se ben gestiti e puliti, non producono deiezioni troppo puzzolenti.

Il comportamento sociale del petauro dello zucchero

Il petauro dello zucchero vive in comunità, quindi è per lui fondamentale socializzare con i suoi simili.

In natura si osservano gruppi familiari di 5- 12 individui.

Obbligatorio per tanto provvedere all’allevamento almeno in coppia, anche dello stesso sesso, se non si desiderano cucciolate.

I petauri non sono animali molto invadenti o rumorosi, comunicano con un loro verso caratteristico.

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Un ambiente tranquillo e senza stress

In genere è un animale docile, ma se spaventato, stressato o ammalato può mordere con decisione.

Gli stress che possono infastidire e anche causare malattie ai petauri sono di vario genere.

Ricordando che si tratta di animali notturni, uno “stressor” è il disturbo del riposo diurno: attenzione quindi a bambini troppo invadenti o rumorosi o altri rumori della casa (tv, radio, cani che abbaiano, ecc.).

Meglio quindi scegliere un luogo più tranquillo della casa per collocare la voliera.

Altra fonte di stress è la solitudine; se l’animale resta “vedovo”, è quindi meglio provvedere alla ricerca di compagnia adeguata.

Attenzione anche a soggetti poco equilibrati o troppo aggressivi che possono ferire la compagna durante scaramucce per il possesso del nido o l’accoppiamento.

Cure e attenzioni per il petauro dello zucchero

L’ambiente deve essere stimolante e sicuro, con rami che possono essere rosicchiati in legno atossico, sacchetti nido in carta o juta, evitando fibre sintetiche che possono aggrovigliarsi alle zampe.

La lettiera deve essere di carta, pellet o paglia, ma non di truciolo, che può ferire gli occhi o causare problemi respiratori.

Le sbarre della voliera non dovrebbero essere totalmente verticali, ma alternate nelle pareti per evitare lezioni alle zampe nelle arrampicate.

Il mantello di questi animali viene rassettato e pulito quotidianamente durante il grooming.

Non necessitano di bagni di sabbia o con acqua, come avviene ad esempio nei cincilla.

Anzi, i materiali inerti come sabbia e talco possono ferire gli occhi di questi marsupiali.

Quanto costa un petauro dello zucchero?

Un singolo soggetto in genere si reperisce sul mercato a un prezzo di circa 150–180 euro.

Considerando la necessità di vivere almeno in coppia il prezzo dunque si raddoppia.

Al prezzo degli animali deve essere poi conteggiata la voliera, l’arricchimento ambientale, l’alimentazione e naturalmente un Medico veterinario esperto a cui rivolgersi per visite di controllo o per necessità.

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