La sedazione o l’anestesia sono pratiche eseguite e utilizzate dal medico veterinario durante gli interventi chirurgici, ma negli uccelli è spesso praticata anche per permettere sia una adeguata contenzione sia per permettere la visita clinica in uccelli particolarmente stressati o aggressivi sia per eseguire esami di laboratorio o radiografie.
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Lo stress è il vero pericolo
Salvaguardare il benessere animale significa anche cercare di minimizzare lo stress.
Animali particolarmente sensibili possono subire maggiori danni da una contenzione prolungata, in cui l’uccello cerca di dibattersi e fuggire con ogni mezzo, con conseguenze anche gravi per la loro vita.
Soprattutto se l’animale ha problemi respiratori o metabolici gravi uno stress prolungato può causare anche la morte improvvisa per ipossia o shock.
Non si può improvvisare
I pet aviari sono disparati sia per taglia, sia per esigenze metaboliche, comportamentali, fisiologiche e all’interno della stessa specie possono esserci problematiche legate anche all’età, confidenza con l’uomo, patologie.
È compito del medico veterinario valutare attentamente i pro e i contro e informare correttamente il cliente.
Tipologie di sedazione/anestesia negli uccelli
La sedazione classica più comunemente utilizzata nella maggior parte degli uccelli è l’induzione con gas inalatori (isofluorano o sevofluorano), attuata mediante camera induzione o mascherina facciale.
Il particolare apparato respiratorio degli uccelli è particolarmente sensibile a questo tipo di anestesia: l’uccello cade rapidamente in uno stato di incoscienza che permette le manualità in sicurezza per il professionista sanitario e per il volatile.
Negli uccelli è in genere agevole eseguire anche l’intubazione orotracheale, migliorando quindi la somministrazione dei gas, riducendo la dispersione ambientale e, in caso di necessità, assicurando all’anestesista la possibilità di forzare la respirazione/rianimazione.
Animali di grandi dimensioni possono inoltre essere sedati mediante miscele di farmaci di uso comune per i piccoli animali da compagnia per via intramuscolare.
Monitoraggio
Durante l’anestesia il volatile viene monitorato con la stessa modalità utilizzata negli animali da compagnia come cane e gatto: elettrocardiogramma, rilevamento della pressione, monitoraggio della saturazione (ossigeno, anidride carbonica), misurazione atti respiratori, battito cardiaco, etc tutto correlato alla taglia (non tutti i tipi di monitoraggio possono essere applicati).
Ovviamente la strumentazione standard deve essere adattata a questi particolari animali ed è attentamente controllata da un medico veterinario esperto o specializzato in questo settore che sa intervenire e modulare la sedazione per il tempo strettamente necessario.