5 buone regole per la gestione dell’alimentazione di un cucciolo

È fondamentale imparare a gestire al meglio il momento dell'alimentazione di un cane fin da quando è un cucciolo. Vediamo quali sono le regole fondamentali per riuscirci.

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A cura di: Paolo Bosatra

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Uno dei primi aspetti da affrontare con l’arrivo di un nuovo cucciolo riguarda la gestione della sua alimentazione.

Come per tutti noi, il cibo per il cane rappresenta infatti la risorsa principale.

In un’ipotetica “gerarchia dei bisogni”, alimentarsi è sempre la prima opzione, per cui gestire al meglio questo momento è importantissimo.

Come gestire l’alimentazione di un cucciolo in 5 punti

Stessa ora e stesso posto

Innanzitutto bisogna essere metodici perché i cani sono molto abitudinari.

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Mantenere per l’alimentazione del cane cucciolo più o meno sempre gli stessi orari e lo stesso posto sarà di suo gradimento e ci aiuterà a diventare ai suoi occhi quel riferimento sicuro che per sua natura cerca in noi.

È certamente uno dei primi, importantissimi passi per impostare una buona leadership.

Una volta finito, la ciotola sparisce

La ciotola può essere in plastica o in metallo, ciò che importa è che non sia lasciata sempre a terra.

In fondo è il suo piatto e, come per i nostri, una volta mangiato, va lavato e messo al suo posto.

Questo innanzitutto per una questione igienica, ma è importante anche dal punto di vista educativo.

Se la ciotola non è sempre in vista, anche il cibo acquisisce più valore.

Non lasciare il cibo a terra

A differenza del gatto, che non fa veri e propri pasti ma spizzica in continuazione, il cane non deve avere sempre il cibo a disposizione.

Anche nel caso in cui non dovesse mangiare subito, è consigliabile ritirare la ciotola dopo una mezz’oretta e riproporgliela al pasto successivo.

Una volta escluse eventuali patologie, ricordatevi che “cane che non mangia, mangiò o mangerà“.

Così facendo avrà più rispetto nei confronti del cibo, inoltre gioverà al suo appetito, eviterà che si stufi presto del sapore e, volendolo poi educare, l’eventuale “premietto” sarà di sicuro più desiderato.

L’importanza dell’attesa

Altro aspetto importante per il vostro amico a quattro zampe è imparare ad aspettare (e rispettare) noi e la ciotola.

Ci sono cani che al momento del pasto abbaiano a più non posso, saltano addosso oppure sui mobili graffiandoli con le unghie fino al punto di rovinarli.

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Come fare perché tutto questo non accada? È più semplice di quanto si possa pensare.

Impostate con il vostro cane questo semplice esercizio (meglio se non negli orari della pappa):

  • mettete una o due crocchette nella ciotola, tenetela in mano e chiedete un semplice “seduto“;
  • una volta ottenuto il comando, lentamente abbassatevi sulle ginocchia per mettere il recipiente a terra;
  • se il cane dovesse alzarsi prima, fatelo anche voi e ripetete il tutto, ricordandovi il mantra “chi la dura la vince e il primo che cede ha perso“.

Dopo qualche tentativo, vedrete che il vostro beniamino inizierà a capire e, quando starà seduto con la ciotola davanti a sé, il più sarà fatto.

Non vi resta che aspettare un paio di secondi e poi con un cenno potrete invitarlo a mangiare.

Il rispetto della tavola

Abituare il proprio cane a seguire questo semplice rituale può appunto evitare che, crescendo, diventi invadente al punto da rendere un miraggio la tranquillità durante i pasti quotidiani a tavola.

Se però si è già in questa condizione, niente panico, ecco come tornare alla normalità: durante la giornata, al di fuori degli orari canonici di pranzo e cena, prendete qualcosa di goloso dal frigo, mettetelo sulla tavola (a distanza di sicurezza ovviamente) e inscenate più volte un finto pasto.

Non appena inizierà a cercare e chiedere ignoratelo, voltandogli sempre le spalle.

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Tenete duro e non cedete ai suoi latrati, abbai e grattate.

Non fate nulla, nemmeno un “no”, lasciatelo fare.

All’inizio sarà il caos, ma senza avere alcuna risposta da parte vostra, vedrete che prima o poi cederà.

Una volta calmatosi, aspettate un minuto, poi portategli un premietto.

Così facendo capirà che soltanto la sua calma verrà premiata e da quel momento la strada sarà in discesa.

Queste procedure devono essere ripetute più volte affinché il cane possa impararle e farle sue.

In questo modo riuscirete a gestire con il cane in maniera corretta la risorsa cibo.

Questo vi permetterà inoltre di fare un passo importante verso quell’accreditamento positivo che approfondiremo nei prossimi articoli.

Articolo di Paolo Bosatra Dog Trainer

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