Tutti pazzi per il Mediterraneo! Un progetto per studiare la biodiversità marina

Il progetto ha lo scopo di studiare e monitorare nel tempo la biodiversità marina nel Mediterraneo, misurandone lo stato di salute, secondo un format innovativo che prevede: zero invasività e zero emissioni aggiuntive.

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Studiare la biodiversità del Mediterraneo senza nuocere a balene e delfini: è l’obiettivo di “Tutti pazzi per il Mediterraneo! – MeD for Med”, progetto selezionato nell’ambito della seconda edizione dell’Università del Crowdfunding, il programma di finanza alternativa dell’Università di Milano-Bicocca, promosso per consentire di realizzare progetti innovativi ed idee imprenditoriali attraverso campagne di raccolta fondi su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation.

Come studiare ad impatto zero la biodiversità marina del Mediterraneo?

Utilizzare i traghetti di linea come piattaforme per recuperare campioni di acqua marina.

Successivamente, filtrare i campioni in laboratorio per prelevare il DNA ambientale (eDNA, environmental DNA), le tracce di DNA lasciate dagli organismi nell’ambiente circostante.

Il tutto per realizzare un sistema di monitoraggio innovativo e ad impatto zero della biodiversità marina del Mediterraneo.

Le informazioni biologiche verranno infatti acquisite non attraverso il prelievo di organismi dal mare, ma – come indica il nome del progetto (Med for Med è l’acronimo di “Marine environmental DNA for the Mediterranean”) – dal DNA ambientale.

Le tracce di DNA lasciate dagli organismi marini nell’acqua – spiega la coordinatrice, Elena Valsecchi – saranno recuperate filtrando campioni di acqua marina nei punti in cui si intende rilevare la composizione e l’abbondanza della biodiversità e i punti di campionamento chiave, in grado di dare una visione complessiva e nel contempo capillare dell’intero bacino Mediterraneo, saranno raggiunti usando traghetti di linea come piattaforma “opportunistica” di campionamento”.

Il Mar Mediterraneo è un bacino unico al mondo, che ospita fino al 18 per cento di tutte le specie marine conosciute, molte delle quali endemiche, sebbene costituisca solo lo 0,8 per cento della superficie oceanica globale.

La squadra di “Tutti pazzi per il Mediterraneo!”

La squadra di “MeD for Med” è guidata da Elena Valsecchi, ecologa molecolare del dipartimento di Scienze Ambientali e della Terra all’Università di Milano-Bicocca e si compone di professori, ricercatori e studenti e neolaureati del corso di Marine Sciences dell’Ateneo milanese, di Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e della Università di Leeds (Regno Unito).

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FONTE: UNIMIB.IT

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