Tumori testicolari nel cane: possono causare una diminuzione della libido?

I tumori a carico del testicolo sono comuni nel cane, con maggior frequenza nei cani maschi anziani. Alcune razze, come boxer o pastore tedesco, sembrano avere un rischio maggiore di sviluppare questi tumori. Andiamo a vedere insieme sintomi, diagnosi e trattamento dei tumori testicolari nel cane.

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I tumori testicolari sono piuttosto comuni nel cane e rappresentano il 90% delle neoplasie a carico dell’apparato genitale maschile. Nel nostro amico a quattro zampe, il testicolo è la seconda sede anatomica più comune per lo sviluppo di neoplasia, secondo solo alle neoplasie cutanee.

Sono più spesso diagnosticati nei cani maschi anziani con un’età media di circa 10 anni anche se il range in cui possono essere riscontrati è molto ampio andando dai 2 ai 19 anni.

Sviluppo tumori testicolari nel cane: quali fattori influiscono?

Oltre all’età, diversi fattori possono influenzare lo sviluppo dei tumori testicolari del cane, tra cui razza, criptorchidismo ed esposizione ad agenti cancerogeni ambientali.

I testicoli criptorchidi ad esempio, hanno circa 13,6 volte più probabilità di sviluppare un tumore rispetto ai testicoli in sede scrotale.

In merito alla razza, invece, Boxer, Pastore Tedesco, Levriero Afgano, Weimaraner, Shetland Sheepdog, Schnauzer nano, Pastore Shetland, Siberian Husky e Yorkshire Terrier sembrano avere un aumentato rischio di sviluppare tumori testicolari.

Principali tipi di tumore testicolare

I principali tipi di tumore testicolare nei cani sono i tumori delle cellule stromali (sertolioma ed interstizioma detto anche leydigoma) e i tumori delle cellule germinali (seminoma) che si verificano con frequenza approssimativamente uguale.

tumori testicolari cane

Questo non è vero per i testicoli criptorchidi dove la probabilità di insorgenza di un sertolioma è di circa 20 volte superiore a quella riscontrata in soggetti con entrambi i testicoli normalmente discesi nello scroto.

I tumori testicolari possono essere monolaterali o bilaterali, questi ultimi riscontrati fino ad un 50% dei casi e spesso è possibile rilevare la coesistenza di due o più tipi tumorali all’interno dello stesso testicolo; sono caratterizzati, infine, da invasione locale e raramente metastatizzano.

In caso di metastasi, i siti dove possono presentarsi includono: linfonodi regionali, occhi, cervello, polmoni, reni, milza, fegato, ghiandole surrenali, pancreas, pelle e peritoneo.

Quali sono i sintomi?

Molti soggetti con neoplasia testicolare sono asintomatici; il tumore può passare inosservato ed essere un riscontro occasionale alla visita clinica.

A volte, in cani da riproduzione, l’unico sintomo può essere rappresentato da problemi di fertilità.

La diagnosi viene solitamente effettuata tramite la palpazione di un testicolo aumentato di volume o di una massa testicolare durante l’esame obiettivo di routine e la presenza viene poi confermata attraverso l’ecografia.

È inoltre comune l’atrofia del testicolo controlaterale.

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I tumori testicolari nel cane possono causare squilibri nei livelli ormonali, indipendentemente dal grado di invasione locale e dalla presenza o assenza di metastasi.

L’eccesso di estrogeni può causare segni di femminilizzazione ed è la sindrome paraneoplastica più comune associata ai tumori testicolari del cane.

I segni clinici comuni includono perdita di pelo (alopecia) bilaterale simmetrica e iperpigmentazione, prepuzio pendulo e attrazione nei confronti di altri cani maschi.

Qualora si sospetti un coinvolgimento sistemico da metastasi è opportuno approfondire le indagini attraverso esami strumentali (RX, TC e RM) che permettano di chiarire il quadro clinico del paziente, di rendere più precisa la prognosi e di optare per le più corrette scelte terapeutiche.

Trattamento tumori testicolari cane

Poiché la maggior parte dei tumori testicolari nel cane è caratterizzata da infiltrazione locale con basso potenziale di metastasi, la castrazione (orchiectomia) è il trattamento di scelta ed è spesso curativo.

In caso di chirurgia, l’orchiectomia bilaterale è il trattamento di scelta per i tumori testicolari, dato che fino al 50% dei cani ha tumori bilaterali e solo il 12% è clinicamente rilevabile nel testicolo controlaterale.

Nei cani da riproduzione di pregio, l’orchiectomia unilaterale può essere presa in considerazione se associata ad un successivo monitoraggio.

Non bisogna dimenticare che il tumore al testicolo compare solitamente in età avanzata del cane, la prevenzione dunque è fondamentale al fine di evitare interventi chirurgici soprattutto in pazienti geriatrici.

Durante la visita clinica del vostro cane, la valutazione dell’apparato genitale maschile non deve mai essere trascurata, a scopo preventivo e al fine di poter effettuare una diagnosi precoce di neoplasia testicolare, a maggior ragione nei soggetti criptorchidi, nei quali un testicolo può non essere palpabile e quindi sfuggire ad una prima osservazione.

È importante dunque rivolgersi al vostro medico veterinario che vi saprà consigliare la strategia e le cure più adatte in base alle condizioni di salute generali del cane e alla sua età.

Redatto da: Dott. Alessandro Troisi

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