Tartarughe mediterranee: deposizione delle uova e nascita dei piccoli

Come comportarsi quando le tartarughe mediterranee allevate nei giardini depongono le uova? Quando si riproducono e quante uova fanno? Ecco tutte le risposte.

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A cura di: Dott.ssa Irene Vitaloni

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Le tartarughe o testuggini mediterranee sono animali domestici frequentemente presenti nei giardini, dove spesso al momento giusto depongono le uova. Vediamo cosa fare in questi casi.

Riproduzione delle testuggini mediterranee

Le tartarughe mediterranee sono animali docili e, se si riesce a ricreare un ambiente idoneo alla loro vita, sono animali relativamente facili da gestire.

Come tutti i rettili non hanno bisogno di mangiare grosse quantità di cibo tutti i giorni e vivendo sull’erba del giardino riescono a trovare da sé il loro nutrimento ideale.

Se si allevano testuggini è facile incappare nella nascita di una nuova generazione di piccoli.

La femmina infatti è in grado di fare fino a 3 deposizioni l’anno (più frequentemente due).

Alcune specie, come la Testudo hermanni hermanni, depongono circa 3 uova per covata, mentre la sua controparte, la Testudo hermanni boettgeri, fino a 8 uova per covata.

Anche la Testudo marginata, grossa testuggine mediterranea originaria della Sardegna può deporre molte uova (dalle 6 alle 9).

Al risveglio dal letargo le femmine sono già pronte per l’accoppiamento e la conseguente ovodeposizione che avviene all’incirca tra aprile e maggio.

Una seconda deposizione avviene fra fine giugno e inizio agosto.

L’incubazione delle uova delle tartarughe mediterranee

L’incubazione delle uova può avvenire in due modi: a terra o in incubatrice.

Incubazione a terra

In questo caso si lasciano le uova nella buca scavata ad arte dalla femmina e si aspetta che maturino e da queste nascano i piccoli di tartaruga, secondo i dettami della natura.

Incubazione in incubatrice

Nel caso si utilizzi un’incubatrice le uova vengono prelevate dalla terra e messe in un apposito macchinario che attraverso una sapiente regolazione della temperatura e umidità porta a maturazione e alla schiusa le uova.

Deposizione delle uova nelle tartarughe

Nel momento dell’ovodeposizione la femmina è spesso irrequieta, cammina molto e cerca il punto migliore dove fare la buca.

In alcuni casi, invece, l’animale può restare molto fermo e non mangiare per parecchi giorni.

Se doveste notare questo comportamento, c’è qualcosa che non va e probabilmente la femmina ha in atto una distocia.

Una visita medico veterinaria darà modo di capire la natura del problema.

Una volta trovato il punto ideale la femmina si mette a scavare con le zampe posteriori.

Lo scavo può durare diversi minuti e in realtà può anche fare più scavi prima di rilasciare definitivamente le uova all’interno.

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Dopo aver plasmato una bella buca comincia a rilasciare le uova, infine, sempre con le zampe posteriori, chiude tutto.

Se non vedete dove ha deposto, probabilmente non capirete dove ha scavato in quanto la chiusura è impeccabile.

Il tempo che intercorre fra la deposizione delle uova e la nascita dei piccoli è variabile e dipende molto dalla temperatura e dall’umidità del periodo.

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Con temperature e umidità elevate la schiusa avviene prima a circa 60 giorni, mentre più diminuiscono le temperature e l’umidità più si allungano i tempi.

Indicativamente a terra si schiudono a 70/80 giorni a volte anche a 90 giorni.

Un consiglio: bagnare ogni tanto il terreno, soprattutto se c’è un lungo periodo senza piogge.

Se avete visto dove la testuggine ha deposto, ma volete lasciar fare a Madre Natura il suggerimento è quello di fare un piccolo recintino intorno alla zona di deposizione, così da rendere più facile il recupero una volta nate le baby tartarughe.

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