SOS rondone trovato a terra: cosa fare?

Il rondone se finisce a terra non riesce a riprendere il volo da solo. Ecco cosa fare quando ne troviamo uno al suolo in difficoltà.

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A cura di: Dott.ssa Elena Ghelfi

rondone a terra aiuto nidiacei
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In questo periodo dell’anno capita di imbattersi in un giovane o un adulto di rondone trovato a terra in difficoltà.

Vediamo insieme cosa è bene fare e quando intervenire.

Il rondone se è a terra non riesce a riprendere il volo

La particolare anatomia del rondone (ali molto lunghe e zampette molto corte) è ottima per permettere un’ottima aereodinamicità e permanenza in volo.

Purtroppo però è un grave impedimento se l’uccello finisce al suolo.

Anche se sbatte violentemente le ali infatti non riesce a darsi la spinta adeguata al decollo e soprattutto sbatte le punte delle remiganti sul suolo, rovinandole.

Un adulto caduto al suolo per un errore di cabrata, picchiata o perché sorpreso in volo da un violento temporale può solo sperare di raggiungere una superficie ruvida su cui arrampicarsi e abbastanza alta da cui planare e riprendere il volo.

Questo naturalmente prima di esaurire le forze o essere predato da un cane o un gatto. Decisamente complicato.

rondone a terra primo piano

Cosa possiamo fare se troviamo un rondone caduto a terra

Un valido aiuto possiamo darlo subito portando il rondone adulto, che non presenta evidenti ferite alle ali, su un prato e dare uno slancio verso l’alto a mano aperta.

Se non ha lesioni ed è ancora in forze spiccherà il volo.

Magari serviranno alcuni tentativi, ma non più di 2 o 3.

Se inesorabilmente riplanerà al suolo, va portato a un Centro specializzato nel recupero di  animali selvatici (Cras) prima possibile (entro 24 ore).

Ovviamente, se il rondone adulto presenta anche solo 1 di questi segni è gravemente in difficoltà e quindi il tentativo del lancio non va provato:

  • occhi infossati, perché emaciato o disidratato;
  • magrezza eccessiva dei muscoli pettorali, per digiuno prolungato o malattia;
  • lesiono o ferite alle ali o al corpo, indicative di ferite da morso o predazione;
  • lesioni al piumaggio con più penne remiganti rovinate, per cui in questo caso il volo è gravemente alterato o impedito.

Primo soccorso per un rondone in difficoltà

Un tranquillo riparo

rondone a terra zampe

Un rondone ferito o con problemi che impediscono il volo deve essere messo al sicuro in una scatola di cartone ben areata.

Questa deve essere protetta con materiale morbido, come ad esempio uno straccio senza fili che si staccano.

L’animale non va assolutamente contenuto in una gabbia a sbarre per uccellini o criceti, perché può danneggiarsi in modo irreparabile il piumaggio.

La scatola va poi mantenuta in un luogo in penombra, silenzioso e tranquillo fino alla consegna al personale qualificato o portato al Centro recupero della auna selvatica più vicino.

Idratazione e nutrimento

Se non può essere deferito entro poche ore, deve essere almeno idratato.

Qualche goccia di acqua fresca direttamente nel becco con una siringa senza ago o fatta sgocciolare da un dito è sufficiente.

Se è particolarmente disidratato o emaciato, è possibile fornire sali minerali e zuccheri con bibite facilmente reperibili in commercio per reintegrare i sali minerali diluite 1:1 con acqua.

Più complicato è fornire cibo a un adulto per niente confidente e stressato da quella che nella sua immaginazione è una predazione.

Il rondone è un insettivoro puro. Nel caso sia necessario fornire un po’ di cibo deve essere proteico: insetti, larve, proteine animali (pezzetti fini di pollo lesso), mai pane o carboidrati o latte.

Pulizia e igiene del piumaggio del rondone

Un piumaggio sporco impedisce la ripresa al volo e può deteriorare il piumaggio in modo molto importante.

Il fondo della scatola deve essere mantenuto pulito. Il rondone non deve imbrattare le piume e le penne con i suoi escrementi.

rondone a terra ricovero

Se le feci sono ancora fresche devono essere rimosse con un panno umido o un pezzetto di carta inumidita.

Anche il piumaggio attorno al becco non deve essere imbrattato.

Attenzione se si fornisce cibo o liquidi al rondone, evitare cibo che impasta se non ben deglutito.

Gli omogeneizzati per bambini, utilizzabili nei giovani che ingoiano con avidità quanto presentato loro, sono ad esempio più complicati per un adulto che rifiuta anche di aprire il becco.

Soprattutto poi evitare il fai da te nella cura di eventuali lesioni.

Preferire sempre soluzioni liquide, ad esempio disinfettanti come perossido di idrogeno o soluzioni iodate diluite 1:9, rispetto a creme o gel anche se idroalcolici, che potrebbero rovinare il piumaggio o peggiorare la ferita.

La cosa migliore da fare in questi casi è comunque contattare rapidamente un Centro specializzato per il recupero degli animali selvatici o un Medico veterinario.

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