Sacro di Birmania

    0
    gatto Sacro di Birmania
    Annuncio

    Il Sacro di Birmania è un gatto famoso per la sua bellezza e il suo fascino, a cui nessuno sa resistere.

    La razza fu riconosciuta ufficialmente nel 1966, ma approdò in Italia solo nel 1979.

    Origini del gatto Sacro di Birmania

    La sua storia ha qualcosa di magico e misterioso al tempo stesso.

    Si dice infatti che fosse venerato dai monaci Birmani, tanto da considerarlo sacro.

    Inoltre, sembra che chiunque tentasse di portarlo fuori dal vecchio regno del Siam poteva essere punito addirittura con la morte.

    Nonostante ciò, intorno agli anni ‘20 del secolo scorso, il miliardario Cornelius Vanderbilt in crociera in Oriente, riuscì, probabilmente corrompendo un monaco, a portare via con sé due esemplari della razza, un maschio e una femmina.

    Nei 20 anni successivi la razza prosperò e si espanse in Francia fino all’arrivo della seconda guerra mondiale dove, un po’ come molte razze vide una battuta d’arresto.

    La razza ricomparve successivamente in Germania e da qui si sviluppò in Inghilterra e negli Stati Uniti.

    Aspetto del Sacro di Birmania

    Nell’insieme, il Sacro di Birmania è un gatto medio-grande, con un’ossatura robusta, zampe più corte del solito, ma forti e resistenti.

    Il peso nei maschi va dai 4 ai 9 kg, nelle femmine dai 3 ai 5 kg.

    Sacro di Birmania aspetto

    Morfologia

    La testa è solida, rotonda, leggermente più lunga che larga.

    Gli occhi del Sacro di Birmania sono azzurri, il più azzurro intenso possibile, e di forma ovale.

    Le orecchie sono piccole e dalla punta arrotondata, inserite inclinate sulla testa e lontane tra di loro.

    Il pelo del Sacro di Birmania è semilungo, dalla tessitura setosa, che non s’annoda poiché privo di sottopelo. Risulta più lungo sul petto.

    Il manto è di colore chiaro, dorato, con le estremità (muso, zampe, orecchie, coda) scure.

    Particolarità della razza è l’avere i “guanti”, ossia le punte delle zampe di color bianco.

    Tra le colorazioni possibili di questa razza di gatto abbiamo:

    • Seal-Point;
    • Blue-Point;
    • Chocolate-Point;
    • Lilac-Point;
    • Cream-Point;
    • Tabby-Point;
    • Red-Point;
    • Tortie-Point, ossia “a squama di tartaruga”, per le sole femmine.

    Carattere

    Il Sacro di Birmania è un gatto tranquillo, affettuoso, socievole.

    Ama stare in compagnia dei suoi umani, bambini compresi, ma anche di altri animali.

    Non va d’accordo invece con la solitudine; bisognerà quindi lasciargli attività da fare o giochini nuovi con il quale intrattenerlo, se si intende lasciarlo solo molte ore.

    Estremamente giocherellone, sia da cucciolo che da adulto, questa attività gli permette anche di rimanere in forma e di controllare il peso.

    Organizzare momenti di gioco con questo gatto sprigioneranno tutto il suo potenziale e la sua intelligenza, permettendovi inoltre di rafforzare il legame con lui.

    Gatto sacro di birmania bellissimo

    Adattabilità

    Mite e versatile, questa razza di gatto riesce ad adattarsi bene anche ad altri ambienti meno familiari come seconde case, pensioni per gatti o alberghi.

    Questo suo temperamento lo rende un gatto ideale anche per la pet therapy.

    In linea di massima, anche i viaggi in macchina sono ben tollerati, a patto che venga abituato fin da piccolo a farne.

    Nonostante il folto pelo, il Sacro di Birmania ha un sottopelo molto scarso, per questo motivo potrebbe quindi soffrire le basse temperature.

    La vita in appartamento è la più gettonata, non disdegna comunque neanche un bel giardino (opportunamente recintato) dove poter rincorrere insetti e riscaldarsi al sole.

    Cura e aspettative di vita

    Prendersi cura di un Sacro di Birmania è piuttosto facile.

    La sua grande intelligenza inoltre ti verrà incontro quando dovrai insegnargli come si vive dentro casa.

    sacro di birmania verticale

    Il bellissimo pelo è da spazzolare almeno una volta a settimana, e almeno due quando è in periodo di muta.

    La mancanza del sottopelo fa comunque in modo che non si creino nodi rendendo questo momento veloce e indolore.

    Potrebbe però ingerirne molto quando si lava, andando a creare occlusioni anche pericolose.

    È da valutare con il Veterinario la somministrazione di una pasta complementare a base di malto o comunque contro i boli di pelo.

    Visite e dal veterinario con controlli periodici delle zone sensibili come le orecchie contribuiscono al mantenimento della buona salute del Sacro di Birmania.

    È un gatto massiccio e la massa potrebbe facilmente confondersi con quello che, in realtà, è un aumento di peso non voluto.

    Con un’alimentazione sana e bilanciata e un po’ di attività fisica si aggirerà il problema.

    Questa razza felina gode in generale di buona salute senza particolari patologie.

    Possono però comparire alterazioni alla terza palpebra e alla cornea, displasia dell’anca e lussazione della rotula.

    La sua aspettativa di vita si aggira intorno ai 14 anni.

    Vedi altre Razze di gatti

    Annuncio