Come nella celebre saga dei maghi ambientata nel castello di Hogwarts, dove Harry Potter aveva il mantello dell’invisibilità che lo faceva scomparire, una volta indossato, agli occhi delle persone, così un’azienda australiana ha ideato una muta che ci renderebbe “invisibili” agli occhi degli squali.
L’idea della Shark Attack Mitigation Systems, lanciata nel 2013 in collaborazione con la University of Western Australia, ha lo scopo di prevenire gli attacchi umani da parte di questi animali.
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COME FUNZIONA LA MUTA CHE RENDE INVISIBILI
La muta alterna il colore bianco a diverse sfumature di blu per imitare i colori dell’oceano, in modo da mimetizzare chi la indossa in acqua. Sono disponibili anche adesivi con colorazioni simili da applicare su tavole da surf, bombole e kayak.
Secondo alcuni scienziati però non garantirebbe al 100% questa invisibilità: gli squali, più che sulla vista, si basano anche su olfatto, gusto e udito. Inoltre ben 17 specie di squali – tra i quali lo squalo tigre e lo squalo leuca – non sono in grado di distinguere i colori.
Insomma, forse l’unico modo per essere sicuri al 100&, è quello di rimanere fuori dalle acque dove vige il pericolo squali.
CURIOSITÀ
Il termine “squalo” deriva dal latino squalus, col significato di ruvido, aspro, indicandone la pelle scabra, infatti spesso utilizzata come abrasivo, col nome di zigrino. Per analogia, a sua volta il termine deriva dal sanscrito kal-a, col significato di nero, tenebroso, brutto per il loro aspetto terrorizzante e sgradevole, anche nel senso di pericoloso per l’uomo.
Lo squalo, in particolare modo lo squalo bianco, ha sempre ispirato varie opere di letteratura e cinema. Tra questi il famosissimo film “Lo squalo” diretto dal regista Steven Spielberg.
