
Le associazioni gattofile sono numerose nel mondo anche se inizialmente la passione del gatto di razza prese piede solo nel Regno Unito, per poi diffondersi anche nel resto dell’Europa e del Mondo.
Nacquero di conseguenza molte associazioni di appassionati e allevatori i cui scopi principali erano e sono tuttora la gestione dei Libri Genealogici, la definizione degli standard e la promozione della conoscenza del gatto a tutti i livelli.
Alcune di esse hanno ingrandito le proprie fila e si sono federate a livello internazionale; altre hanno avuto vita breve e si sono estinte.
Vi segnaliamole principali con la loro area di maggior diffusione:
- FIFe: Féderation Internatinale Féline (Europa)
- CFA: Cat Fanciers’ Association (Stati Uniti e Estremo Oriente)
- GCCF: Governing Council of the Cat Fancy (Regno Unito)
- TICA: (Stati Uniti)
- WCF: World Cat Federation (Europa continentale)
- ACF: Australian Cat Federation (Oceania)
Le associazioni gattofile in Italia
In Italia l’Associazione gattofila con il maggior numero di Soci è l’ANFI, Associazione Nazionale Felina Italiana, che conta alcune migliaia di soci e aderisce alla FIFe (Federazione Internazionale Felina).
Esistono anche alcune piccole realtà federate al WCF, una associazione indipendente da qualsiasi circuito internazionale e un modesto numero di soci di Club appartenenti alla TICA e al CFA.
In Italia la prima manifestazione espositiva pubblica in campo felino ebbe luogo nel 1934 a Torino, città nella quale, dopo la forzata inattività a causa della Seconda Guerra Mondiale, nel 1946 venne fondata la Società Felina Italiana, il cui nome venne in seguito mutato in Federazione Felina Italiana e ancora successivamente in Associazione Nazionale Felina Italiana.
L’ANFI è legalmente riconosciuta con D.M. 6/8/1997 nonché Autorizzata dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali alla Gestione del Libro Genealogico del Gatto di Razza con DM 9/6/2005 prot. 22790 modificato con DM 13/10/2008 prot. 12953. La sua sede è tuttora nella città di Torino.