
L’alimentazione dell’uromastice ha ruolo fondamentale per la sua salute e la sua crescita: attenzione particolare soprattutto per quelli tenuti in cattività. Gli uromastici, conosciuti anche come lucertole dalla coda spinosa, sono animali prevalentemente vegetariani e si nutrono preferibilmente in tarda mattinata e nel primo pomeriggio, quando la temperatura nel terrario è sufficientemente elevata per garantire l’ottimale svolgimento delle funzioni digestive.
La loro dentatura è tipica degli erbivori e serve a strappare piante ed arbusti. Non è necessario somministrare acqua a questi sauri, infatti traggono il corretto apporto idrico dai vegetali di cui si nutrono.
In cattività è molto difficile riuscire a somministrare una dieta che soddisfi pienamente i fabbisogni dell’animale; gli alimenti disponibili in commercio spesso rispecchiano solo parzialmente le caratteristiche nutrizionali di quelli che l’uromastice trova in natura.
L’alimentazione dell’uromastice deve essere molto varia e comprendere prevalentemente vegetali, occasionalmente legumi e cereali, una quota minore di frutta (circa 10%), integratori vitaminici e minerali.
Gli animali giovani hanno più bisogno di proteine animali e la dieta può essere integrata con insetti come: grilli, piccole locuste, camole del miele, camole della farina, caimani, ecc. Gli adulti devono mangiare solo verdure, legumi, cereali, fiori e frutta il più vari possibile integrati con le vitamine e i minerali necessari.
Vanno bene anche i cibi secchi preconfezionati (per esempio quelli per iguane) che si trovano nei negozi specializzati.
Per un’alimentazione ottimale meglio preferire vegetali ricchi di fibra grezza ed in cui il rapporto Ca/P sia a favore del calcio. Gli altri vegetali e frutti potranno essere impiegati in modica quantità per variare la dieta.
Alcuni vegetali contengono sostanze che possono risultare dannose se assunte in eccesso e per lunghi periodi: ad esempio i vegetali della famiglia del cavolo, gli spinaci e la soia.
Un riassunto sull’alimentazione dell’uromastice da usare come dieta base è il seguente:
Indice dei contenuti
Base alimentare:
- Lattuga romana, rucola, radicchio, scarola, indivia, trevisana, chioggia, soncino, valeriana
- Dente di leone, trifoglio, cicoria, boraggine, erba medica, portulacca, robinia o pseudoacacia
- Piselli secchi e freschi, legumi con baccello
- Lenticchie
- Mais dolce
- Riso (meglio quello integrale), orzo, grano, grano saraceno, quinoa, miglio
- Patate dolci
- Carote
- Semi per uccelli
Frutta e vegetali per variare la dieta:
- Mela, agrumi, papaia, mango, fico d’india, fico, pera, anguria, melone, uva, more
- Zucca, zucchine, carote, patate dolce, germogli
- Pomodori
- Spinaci, cavolo (con moderazione)
- Petali di fiori non tossici e non trattati (ibisco, rose, margherite)
Frutta e vegetali da usare raramente:
- Pesca, albicocca, prugna, fragole, banane
- Lattuga iceberg ed altre, cetrioli, asparagi
- Cavolfiore, broccoli, cavolini di Bruxelles
Alimenti da evitare:
- Tutte le sostanze a base di proteine animali
- Formaggi, pasta, uova, avanzi di cucina
É di essenziale importanza integrare la dieta con minerali e vitamine, soprattutto durante i periodi della crescita e della riproduzione. Tuttavia, spesso si incorre nell’errore di somministrare vitamine e minerali in quantità superiori al necessario, soprattutto nei soggetti cui vengono offerti mangimi secchi. Meglio impiegare solo prodotti specificatamente formulati per i rettili, ormai facilmente reperibili in commercio.
Curiosità:
L’uromastice è un animale cacciato per la prelibatezza delle proprie carni e sopratutto della coda, dove l’animale accumula adipe e riserve alimentari.
FONTE: LaSettimanaVeterinaria